Nell’anticipo della 33^ giornata di serie B, il Catanzaro conferma tutto il buono fatto vedere nell’arco del campionato e sbanca anche Modena (1-3), grazie ai gol di Iemmello (doppietta) e Vandeputte. Inutile per gli emiliani il gol di Tremolada, che aveva acceso la speranza dei “canarini” di riaprire la gara. I calabresi, un mix eccellente di calcio all’italiana ed europeo, sono ancora micidiali in trasferta e, con ben otto vittorie conquistate, ribadiscono il loro buon diritto a lottare per un posto che porta in Serie A.

Il Modena allunga la sua serie di risultati senza vittorie a ben undici turni ed annuncia l’esonero del tecnico Bianco, che tanti consensi aveva raccolto nel girone di andata. Ora bisognerà guardarsi bene le spalle per non farsi risucchiare nella lotta salvezza. Il Como continua nella marcia verso la promozione diretta e batte anche il Bari (2-1), al termine di una gara che i pugliesi hanno combattuto fino all’ultimo, nonostante la palese inferiorità sul piano del gioco. I lariani hanno, dalla loro, la convinzione di poter centrare l’obiettivo della promozione diretta, il Bari gioca con l’angoscia di precipitare in un tunnel nero. Iachini, terzo tecnico sulla panchina dei “galletti”, non ha dato la svolta auspicata. Non è proprio una stagione fortunata per il Bari, oggi più che mai con l’acqua alla gola di una classifica sempre più precaria.

Il Parma soffre contro uno Spezia ben organizzato da D’Angelo, fino a quando non trova il gol in chiusura di primo tempo con Hernani. Charpentier, all’87° realizza il gol che fa tirare un sospiro di sollievo alla capolista. Il risultato (2-0) alla fine rispecchia il valore delle squadre in campo. Il margine di vantaggio dei ducali sulla terza è tale da poter pensare concretamente alla serie A. Lo Spezia resta inchiodato ad una posizione di classifica precaria, ma tale da consentirle di continuare a sperare anche in una salvezza diretta.

La Cremonese che non ti aspetti cade (1-2) di fronte ad una Ternana non nuova ad imprese in trasferta. Sotto di un gol, gli umbri trovano prima il pari con Favilli e poi, al 6° minuto di recupero il gol vittoria con Di Stefano. Una salutare boccata di ossigeno per Breda, che ora vede la salvezza a portata di mano. La Cremonese continua nel suo cammino altalenante che la porta, al momento, fuori dalla promozione diretta, a cinque punti dal Como, secondo.
Il Sudtirol continua nella sua marcia verso posizioni di classifica medio alte e batte (0-1) la Samp di Pirlo al Marassi di Genova. I blucerchiati hanno provato a vincere la gara mettendoci il cuore, ma non è bastato, di fronte ad una organizzazione difensiva ospite pressoché perfetta. Poluzzi, portiere ospite, non è stato mai seriamente impegnato. I blucerchiati arrestano la loro marcia e si fermano all’ottavo posto, i bolzanini provano a mettere pressione a chi li precede con un successo di prestigio, che fa morale e classifica.

Il Pisa batte la Feralpi Salò (3-1) ed accorcia le distanze dal blocco play-off, ora distante un solo punto. La squadra di Aquilani, forte di un doppio vantaggio realizzato nel primo tempo, non soffre mai il ritorno degli ospiti, fatta eccezione per pochi minuti, susseguenti al gol dei gardesani, che prova a dare un senso alla partita. Il terzo gol, ad opera di Valoti in piena zona recupero, sancisce una superiorità di gioco ed occasioni mai in discussione.
Pari senza gol (0-0) al Tombolato, fra Cittadella ed Ascoli. Poche occasioni e poche emozioni. I veneti, nelle ultime cinque giornate hanno inanellato una serie di risultati utili fatti di quattro pareggi ed una vittoria. La loro posizione in classifica è di quelle che consentono di sognare un aggancio alla zona play off. L’Ascoli, al secondo pari consecutivo, resta terz’ultimo in classifica, a tre punti dalla salvezza diretta. Per non sprofondare, Carrera ed i suoi hanno l’obbligo di accelerare.

Cosenza e Palermo fanno pari e patta (1-1) in una gara dominata più dalla paura di perdere che dalla voglia di vincere. Sul piano del gioco fanno qualcosa in più i rosanero, che chiudono il primo tempo in vantaggio, con un gol di Buttaro sul finire della frazione di gara. Tutino, su calcio di rigore, ristabilisce la parità poco dopo il quarto d’ora della ripresa. Squadre in evidente affanno, con più di un problema di gioco. Il Palermo resta saldamente in zona play off, il Cosenza si porta un punto sopra la zona play out. Ma, per entrambe, sono diversi gli atteggiamenti tattici da rivedere per centrare gli obiettivi programmati.

Cade, inopinatamente, la Reggiana a Lecco (1-0) e fa registrare la seconda sconfitta consecutiva dopo quella casalinga con il Cittadella. Non è stata una gara entusiasmante, anzi. Poche le occasioni da gol, da una parte e dall’altra. Bravo Ionita a sfruttare un calcio di punizione e battere Satalino. Il Lecco torna alla vittoria dopo tredici giornate, con soli tre punti all’attivo. L’orgoglio, come pretendeva il suo Presidente Di Nunno, al momento è salvo. La Reggiana avrà tempo e modo di meditare sui suoi errori e su certe prestazioni, non propriamente in linea con gli obiettivi societari.

La gara fra Venezia e Brescia chiuderà la giornata.

A cura di Vincenzo Segreto