Poker della Lazio. Con la Salernitana finisce 4-1. Biancocelesti contestati

La Lazio spazza via la Salernitana e si porta al settimo posto a 49 punti in classifica.

Fischi per i biancocelesti. Contestata la squadra, la società e il presidente Lotito.

Lazio alla ricerca di una nuova identità, intenta a seguire le indicazioni del neo tecnico Tudor. Attacco con molti uomini, tanto movimento e scambi rapidi, giro palla veloce. Tagli interni e ricerca della profondità con Castellanos. A volte pecca di equilibrio, come in occasione del goal di Tchaouna.

Nella ripresa sprazzi di una buona Lazio, che affonda ogni volta che si avvicina alla trequarti avversaria, salvo poi mancare nell’ultimo passaggio. Verticalità e ricerca dell’uomo libero, gioco a 1-2 tocchi, profondità. Questo il manifesto della Lazio di Tudor. Ora tocca riconquistare i tifosi con un finale di stagione in crescendo.

LE SCELTE DI TUDOR E COLANTUONO

Cambi dopo il derby per la Lazio. Casale al centro della difesa, con Patric e Gila ai lati; in mediana Marusic e Lazzari (a sinistra) sugli esterni, con Vecino e Kamada al centro; Felipe Anderson e Luis Alberto dietro a Castellanos, preferito a Immobile.

Colantuono schiera la sua Salernitana a specchio col 3-4-2-1, con Gyomber-Boateng-Pirola in difesa; Zanoli e Bradaric sugli esterni, con Maggior e Coulibaly nel mezzo; Tchaouna e Candreva dietro a Ikwuemesi.

LA PARTITA

Si inizia con un minuto di raccoglimento per le vittime dell’esplosione della centrale idroelettrica del lago di Suviana.

Primo tempo

Difesa a 3, Lazzari largo a sinistra, Vecino (o Kamada) che si abbassa per impostare, Patric che sale spesso fino all’area campana. Così Tudor cambia il volto della Lazio. Buona la pressione della Salernitana a inizio gara per non far giocare i padroni di casa, che dura però solo pochi minuti. Marusic al 5’ prova da fuori, deviato in angolo. Al 7’ la Lazio passa. Felipe Anderson recupera palla sul fallo laterale, corre, marca, entra in area e tira in buca d’angolo. 1-0 Lazio. Ancora un recupero palla al 10’, e per poco Castellanos non trova il raddoppio. Grande parata di Costil in uscita.

La Lazio prende campo e dopo una serie di angoli trova il raddoppio con Vecino al 14’ su una ribattuta corta del portiere. La Salernitana non si abbatte e dopo una buona azione trova la via della rete con Tchaouna di testa, lasciato colpevolmente solo al centro dell’area di rigore. 1-2 al 17’. Al 24’ tiro da lontano di Bradaric Mandas respinge, poi la difesa libera. Al 35’ il tris biancoceleste, ancora con Felipe Anderson da solo in area dopo vari scambi nello stretto. 3-1 Lazio. Marusic al 45’ ci prova dal dischetto. Alto.

Ripresa

Triplo cambio Salernitana in avvio: dentro Manolas, Sambia e Legowski. La Lazio affonda a ogni attacco. Felipe al 6’st manda la palla in curva da buona posizione. Hysaj per Marusic al 13’st. Ancora una buona azione di prima dei biancocelesti con Luis Alberto che arriva al tiro al quarto d’ora. Para Costil. Alla mezz’ora entra Weissman per gli ospiti.

Momento cambi Lazio al 35’st: dentro Cataldi, Pedro e Rovella. Poi Isaksen, e nel finale anche la Salernitana opera le due ultime sostituzioni. Dentro Martegani per Candreva al 40’st, applaudito dai suoi ex tifosi. Al 43’st ancora in goal la Lazio. Recupero palla sulla trequarti, Isaksen si invola e batte ancora Costil. 4-1.

Tabellino:

LAZIO (3-4-2-1): Mandas 6; Patric 6,5, Casale 6, Gila 6 (39’st Isaksen 6,5); Lazzari 5,5, Vecino 6,5 (36’st Rovella sv), Kamada 6, Marusic 6 (13’st Hysaj 6); Felipe Anderson 7, Luis Alberto 6,5 (35’st Cataldi sv); Castellanos 6 (35’st Pedro sv). All. Tudor 6

SALERNITANA (3-4-2-1): Costil; Gyomber, Boateng, Pirola; Zanoli, Maggiore, Coulibaly, Bradaric; Tchaouna, Candreva; Ikwuemesi. All.: Colantuono

ARBITRO: Zufferli di Udine

MARCATORI: 7’ F. Anderson (L); 14’ Vecino (L); 17’ Tchaouna (S); 35’ F. Anderson (L); 43’st Isaksen (L);

AMMONITI: 36’Coulibaly (S);

ESPULSI:

NOTE: