Serie B

Serie B, la 35esima giornata tra gol ed emozioni

Il recap della 35esima giornata di Serie B

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Gli anticipi della 35^ giornata hanno regalato gol ed emozioni. La Serie B non si smentisce mai, è una sorta di thriller fino alla fine. A Venezia, la Cremonese ha chiuso in vantaggio il primo tempo e mostrato la solita solidità difensiva. Ma guai a dare per finito il Venezia, soprattutto con gli attaccanti che si ritrova. I lagunari cambiano decisamente passo nella ripresa e ribaltano il risultato (2-1). È un periodo no per la Cremonese, che nelle ultime sei partite ha rimediato solo quattro punti e detto addio alle speranze di una promozione senza play-off. Il Venezia non molla e giocherà fino all’ultimo le sue carte per un salto diretto in serie A.

A Pisa, il Catanzaro sblocca subito la gara e raddoppia nella ripresa grazie ad uno dei suoi micidiali contropiedi. Ma, come accaduto in altre occasioni, Il Pisa rifiuta l’idea della sconfitta, dopo aver imprecato per le tante parate di Fulignati e colpito una traversa a botta sicura. Nell’ultimo tratto di gara, nello spazio di sette minuti, riequilibra un incontro vibrante, ricco di emozioni ed occasioni. Il risultato finale (2-2) premia l’impegno e l’orgoglio dei nerazzurri di Aquilani, ma lascia l’amaro in bocca al Catanzaro che, con la vittoria, avrebbe potuto insidiare il quarto posto della Cremonese.

Il Parma fatica poco a battere un Lecco in disarmo (4-0), ed è ormai ad un passo dal traguardo della serie A. Ad onor del vero, i lombardi hanno fatto intravedere qualche sprazzo di buon gioco ed impegnato, in alcune occasioni, il portiere Chichizola. Ma troppo evidente era il divario fra le forze in campo e ben diverse le motivazioni delle due squadre. Menzione speciale per Bernabè, autore di due dei quattro gol dei ducali.

Emozioni da Serie B

Nella 35^ giornata di Serie B, il Como impatta (1-1) a Genova contro una Samp accorta e determinata a far sua l’intera posta in palio. Al gol di Borini risponde il solito Cutrone, a suggello di una gara bella, avvincente ed equilibrata. Nessuno si è risparmiato. Il Como mantiene il secondo posto in classifica con un punto di margine sul Venezia. La Samp perde l’occasione di superare in classifica il Brescia e rafforzare la sua posizione play-off.

Una Reggiana che non ti aspetti si mette subito alle spalle il clamoroso tonfo casalingo della settimana precedente e al Barbera batte (1-2) un Palermo in confusione di idee. La vittoria è di rimonta, dopo aver subito il gol di Brunori nel primo tempo. Nella ripresa, Portanova e Rozzio fanno esultare gli emiliani. Mignani non ha ancora dato ai rosanero la scossa che ci si aspettava dopo l’esonero di Corini. La Reggiana fa una virata importante verso il mare della tranquillità.

Bisoli, alla sua seconda gara sulla panchina del Modena, conferma di essere tecnico pratico ed avveduto. Nessuna concessione allo spettacolo, ma tanta, tanta sostanza. È così che batte il Sudtirol (1-0), che aveva allenato nella fase ascendente del campionato, prima di essere esonerato. Si prende la sua bella rivincita e lo fa con un gol di Zaro, anche lui ex illustre. Il Sudtirol fa poco gioco e raramente trova sviluppi interessanti per occasioni da rete. Merito di una solida cerniera eretta a centrocampo e in difesa dagli emiliani.

Termina a reti inviolate (0-0) la gara del Rigamonti fra Brescia e Spezia. Forse sul piano del gioco hanno mostrato qualcosa di più gli ospiti, necessitati a fare punti da una classifica che fa dormire poco. Una traversa per parte fa recriminare entrambe le squadre. Il Brescia, che negli ultimi tempi non sta entusiasmando, si mantiene in zona play-off. Lo Spezia dovrà fare necessariamente di più, se vuole raggiungere il traguardo della permanenza in categoria.

Il racconto della 35^ giornata

A Cosenza, per la 35^ giornata di Serie B, scendeva un Bari che, per bocca del suo neo tecnico Giampaolo, non aveva alternative alla vittoria. Per raggiungere l’obiettivo ha schierato una squadra offensiva ma con scarse protezioni difensive. Il Cosenza l’ha tramortita subito con un uno-due in avvio di gara, grazie alle reti di Mazzocchi e Tutino. Poi ha sofferto il ritorno dei pugliesi, in gol con l’ex Nasti e sfortunati per aver colpito due legni. Una perla di Calò su punizione ha ristabilito le distanze. Forte, in chiusura ha calato il poker rossoblù (4-1). Il Bari ha sempre più l’acqua alla gola, il Cosenza, con sei punti nelle ultime due gare ed otto gol segnati, continua a sperare in una salvezza diretta.

Fra Ternana ed Ascoli, al Liberati è andata in scena una gara da “mors tua, vita mea”. Squadre, entrambe, con necessità di vincere per aggiungere punti ad una classifica deficitaria. È finita con la vittoria dell’Ascoli (0-1) che al 90′, con Botteghin ha incassato tre punti pesantissimi. Gara non bella, con un primo tempo da dimenticare. Un po’ meglio la ripresa, che ha fatto registrare un palo colpito da Casasola. E su quel legno si sono infrante le illusioni di vittoria della Ternana, prima che i bianconeri ascolani calassero la ghigliottina in chiusura di gara.

Al Tombolato è finita in parità (1-1) la gara fra Cittadella e Feralpisalò. Ritmi non propriamente intensi, con un tempo per parte. Meglio il Cittadella nel primo tempo, in vantaggio con gol di Carissoni. Più spigliata la Feralpi nella ripresa, a bersaglio con il giovane Pietrelli in pieno recupero. Il Cittadella si allontana dalla zona play-off, la Feralpi continua ad onorare le sue gare, anche se la classifica le concede pochissime speranze di salvezza.

A cura di Vincenzo Segreto




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