Udinese, come giocheranno i friulani con Cannavaro

L’Udinese ha scelto Cannavaro per risollevarsi 

L’ultima giornata di Serie A ha visto l’Udinese esonerare Gabriele Cioffi. Fatale per l’ex tecnico friulano la sconfitta contro l’Hellas Verona. Per questo la società capitana dal presidente Franco Soldati ha deciso di dare una sterzata alla stagione, cercando una salvezza complicata ma ancora possibile, chiamando sulla panchina bianconera Fabio Cannavaro. Nel suo staff anche il fratello Paolo, Giampiero Pinzi ed Emanuele Troise. L’ex Campione del Mondo ha iniziato ad allenare nel 2014 dove allenò il Guangzhou Evergrande, passando per l’Arabia, fino ad arrivare all’ultima esperienza nel Benevento nella passa stagione, dove fu esonerato dopo aver raccolto appena 16 punti in 17 match. Ora Cannavaro avrà il complicato compito di mantenere l’Udinese in Serie A, proseguendo la striscia positiva 1995-1996.

Cannavaro, il modulo preferito è il 3-5-2

L’esordio di Cannavaro ci sarà giovedì 25 aprile nel recupero della 32°contro la Roma, dove saranno recuperati gli ultimi 18 minuti (più eventuale recupero). Per questo il tecnico 50enne non dovrebbe apportare interventi significati all’assetto di gioco, ma cambierà solamente qualche concetto e cercherà di trasmettere voglia e carattere per rimanere nella massima categoria.

Nel corso della sua carriera Cannavaro ha schierato prevalentemente il 3-5-2, con diverse varianti del 3-4-1-2. Quando era in Cina ha anche sperimentato il 4-2-3-1 e l 4-1-4-1 ma visto i schemi utilizzati dai suoi predecessori, è lecito aspettarsi una continuità nella proposta tattica.

In porta potrebbe tornare titolare Silvestri, scalzando così Okoye. A centrocampo il punto di riferimento sarà Lazar Samardzic, che insieme a Lovric, dovranno dare tempi e geometrie al centrocampo bianconero. In avanti la certezza si chiama Lorenzo Lucca, insieme all’esperienza del Tucumano Pereyra. Un solo punto nelle ultime quattro partite per i bianconeri e l’ultima vittoria risale alla sfida dell’Olimpico con la Lazio. Riuscirà l’ex tecnico del Benevento a dare la giusta scossa? Al campo l’ardua sentenza.

La probabile formazione (3-5-2): Silvestri; Perez, Bijol, Giannetti; Ebosele, Samardzic, Walace, Lovric, Zemura; Pereyra, Lucca.