Il giocatore rossoblù al diciassettesimo centro stagionale
E così Gennaro Tutino firma la salvezza del Cosenza a coronamento di una stagione personale da incorniciare.
Corre il 42° minuto del primo tempo quando il bomber rossoblù raccoglie un assist al bacio di D’Orazio e scarica sul secondo palo un diagonale di destro, a palombella, a scavalcare l’estremo difensore piceno: quinto gol consecutivo e diciassettesimo stagionale che vale in pratica la salvezza dei Lupi silani nel Campionato cadetto.
L’Ascoli di Massimo Carrera si vede annullare dal VAR due calci di rigore assegnati da Piccinini di Forlì, il primo a inizio gara sullo 0-0 e il secondo sul finire del match.
I bianconeri hanno un sussulto agonistico nei primi minuti della ripresa con un paio di occasioni firmate da Caligara e Duris ma a fine gara rimangono a mani vuote e devono consegnare tutta la posta in palio davanti ai suoi beniamini (non accadeva dallo scorso 4 febbraio) nella giornata in cui si è registrato il massimo delle presenze al Cino e Lillo Del Duca.
Il Cosenza dell’ex Viali esulta e sorride per il terzo successo consecutivo e la raggiunta salvezza. E’ superfluo scrivere che questa compagine ha come valore aggiunto un Tutino che riesce a risolvere una gara difficile come quella odierna con i rossoblù privi di ben quattro titolari tra cui il portiere Marson che bene si è distinto.
Onore al merito ai Lupi silani che, raggiunta la salvezza matematica, ora navigano a un solo punto dalla “griglia PlayOff”.
Per l’Ascoli saranno fondamentali gli ultimi due turni, a Palermo e in casa contro il Pisa.