Serie A

Cagliari, la Fiorentina passa al 103′ nella serata di Ranieri

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Mister Claudio Ranieri (Crediti foto: Salvatore Fornelli/Key Press)

Standing ovation da brividi per “Sir Claudio” prima del match. Il Cagliari riesce a ribaltarla, poi Nico e Arthur rovinano la festa nel finale

In un uggioso giovedì in Sardegna, si è chiusa la stagione per un Cagliari già salvo e una Fiorentina con tre quarti di testa rivolti verso Atene. Ma soprattutto è andata in scena la “last dance” di Claudio Ranieri nella città dei Quattro Mori, con l’Unipol Domus che gli ha tributato una standing ovation da brividi prima del calcio d’inizio. Anche se non fosse seguita una partita pirotecnica, questo momento sarebbe rimasto la copertina della giornata. Visibilmente emozionato il tecnico capitolino dinanzi a questa manifestazione d’affetto da parte del pubblico isolano.

Primo tempo

Ma si deve pur parlare anche della partita, dove i sardi, probabilmente caricati dal pre-partita, hanno avuto un approccio decisamente frizzante e volitivo. Capaci di ottimi strappi, i padroni di casa hanno dato immediatamente da penare alla compagine toscana, che è cresciuta col passare dei minuti. Per la Fiorentina, infatti, due ottime occasioni con Belotti in prossimità del ventesimo minuto di gioco. Controreazione del Cagliari subito dopo, con Luvumbo e Deiola che hanno costretto Terracciano a mostrare i suoi riflessi.

Le ripartenze dei giocatori di mister Ranieri sono davvero fulminee, con la Viola che ancora non sembra riuscire a stare al passo quando è ormai superata la mezz’ora di gioco. A spezzare l’inerzia ci pensa però Bonaventura: servito da Castrovilli al limite dell’area, l’ex Milan è bravo a spostarsi la palla sul sinistro e a lasciar partire un tiro che Scuffet non può proprio intercettare. Dopo lo 0-1, il portiere cresciuto nel vivaio dell’Udinese si rifà deviando in corner un tiro insidioso di Castrovilli: duplice fischio, col Cagliari che si ritrova immeritatamente sotto nel punteggio.

Secondo tempo

Alla ripresa delle ostilità, gli isolani si buttano nuovamente a testa bassa per cercare il pareggio. Pur gravitando pressoché con costanza nei pressi della trequarti avversaria, la sfortuna continua ad assillare gli uomini di Ranieri: in particolare Deiola, che per la terza volta incorna di testa ma non trova il bersaglio di pochissimo. Si arriverebbe all’accanimento quando il centrocampista si vede annullare il gol del pari pochi minuti dopo: Prati lo serve con i tempi giusti, lui si inserisce e colpisce di testa fulminando Terracciano. Il VAR gli dà ragione: rete valida e 1-1.

Cagliari arrembante e inesauribile anche dopo il pareggio, senza che Ranieri abbia ancora effettuato un cambio quando manca un solo quarto d’ora al 90′. La fatica infatti si fa sentire puntuale per entrambi gli schieramenti, anche se rimane evidente il fatto che i sardi sentano di più l’importanza della partita. E questa forza di volontà ha le gambe e il piede del classe 2003 Kingstone Mutandwa. Da poco entrato, lo zambiano si accentra e lascia partire un destro che, sbattendo sul palo, non lascia scampo a Terracciano.

Ma non finisce qui. Sul ribaltamento di fronte, una punizione dalla sinistra battuta da Biraghi trova impreparata la retroguardia cagliaritana: Nico Gonzalez, completamente dimenticato, devia di piatto e firma il 2-2. Si va allora di pari salomonico? Manco per sogno, perché al centesimo minuto di gioco l’arbitro Prontera va a rivedere un presunto fallo subito in area da Beltran e decide di assegnare il penalty fuori tempo massimo. Arthur si presenta sul dischetto e completa la contro-rimonta. La Viola festeggia in Sardegna la qualificazione ad un’altra stagione europea prima della finale di Conference League.

Cagliari-Fiorentina: 2-3

Cagliari (4-2-3-1): Scuffet (95′ Aresti); Zappa, Mina, Obert, Augello; Deiola (78′ Sulemana (94′ Mancosu)), Prati; Nandez (93′ Di Pardo), Viola, Luvumbo (78′ Mutandwa); Lapadula. All.: Ranieri

Fiorentina (4-2-3-1): Terracciano; Dodo, Milenkovic (66′ Quarta), Ranieri, Biraghi; Bonaventura (73′ Beltran), Mandragora (56′ Arthur); Ikoné (56′ Gonzalez), Barak, Castrovilli; Belotti (73′ Nzola). All.: Italiano

Arbitro: Alessandro Prontera

Marcatori: 39′ Bonaventura, 64′ Deiola, 85′ Mutandwa, 89′ Gonzalez, 103′ Arthur (rig.)

Ammoniti: Mandragora, Ranieri, Biraghi, Bonaventura, Nzola, Mina, Sulemana

Espulsi:




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