Calcio
ESCLUSIVA Repice: “Tra Allegri e Giuntoli divergenze profonde. Su Thiago Motta…”
Abbiamo intervistato Francesco Repice, noto giornalista della RAI per parlare dell’esonero di Massimiliano Allegri. Queste sono le sue parole in esclusiva.
Il rapporto tra Allegri e Giuntoli si è inclinato o non è mai esistito?
“Io non so se non è mai esistito o si è inclinato adesso so che c’è qualcosa che non andava già da un pò di tempo e questo qualcosa è emerso in maniera piuttosto evidente l’atra sera. Sicuramente è chiaro che magari Giuntoli ha idee diverse rispetto all’allenatore che ha molto a cuore il settore giovanile della Juventus, e qualche divergenza può essere nata sotto quel punto di vista, ma per arrivare all’episodio dell’altra sera ci sono divergenze più profonde che noi non sappiamo”.
Secondo lei c’è qualche giocatore che ha remato contro Allegri?
“No, i giocatori non remano mai contro nessuno. I giocatori fanno il loro male se remano contro la squadra con cui giocano e poi sicuramente uno spogliatoio come quello della Juventus l’avrebbe messo ai margini chi se mai avesse remato contro l’allenatore, anche perché mi sembra che il rapporto che ha Allegri con i giocatori è molto buono. Infatti si è visto anche l’altra sera che i giocatori erano tutti attaccati al loro allenatore”.
Allegri nel mercato di gennaio aveva chiesto rinforzi precisi?
“Immagino che tutti gli allenatori chiedano qualcosa ai loro direttori sportivi, però ad Allegri gli erano state chieste delle cose e quelle cose l’allenatore le ha portate a termine. Poi non so se lui ha manifestato a gennaio acquisti mirati per rinforzare la rosa, per migliorare quella rosa li ci vogliono giocatori importanti ma almeno 4/5 che a gennaio è difficile andare a trovare”.
Un suo parere sulla faccenda con Vaciago?
“Non lo so perché non c’ero, Guido ha detto che è stato aggredito verbalmente dal tecnico. Allegri ha detto che c’è stato un diverbio fra i due, però io credo che la verità sta sempre nel mezzo in queste situazioni. Auspico che vadano a cena e risolvano loro due in maniera civile e da persone educate quali sono”.
Per lei il prossimo allenatore sarà più Thiago Motta o Conte?
“Credo Thiago Motta, perché la cosa sia fatta già da tempo. Conte è un allenatore che si siede nel tavolo delle trattative sapendo che il club potrà fare degli investimenti nel mercato e in maniera pesante e questo non è il momento che la Juventus se lo può permettere”.
Ci sono state scelte sbagliate anche in dirigenza?
“La Juventus ha raggiunto i suoi obiettivi, per me è stata una stagione molto positiva quindi non vedo scelte sbagliate”.
Perché la Juventus ha fatto un girone di ritorno del genere?
“Perché semplicemente il valore della squadra è quello, la Juventus era andata oltre i propri limiti nel girone di andata. Nel girone di ritorno ha fatto magari con qualche passo falso quello che vale la squadra dal punto di vista tecnico, anzi io penso che la rosa della Juventus dal punto di vista tecnico sia inferiore al Milan, Inter, Napoli, Atalanta e per cui penso che la squadra con la qualificazione in Champions League e la vittoria della Coppa Italia abbia fatto molto bene.”
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