Serie A

Juventus-Salernitana, Allegri: “Tra dieci giorni saprete tutto”

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Massimiliano Allegri ( FOTO FORNELLI/KEYPRESS )

L’allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri, ha parlato in conferenza stampa al termine del pareggio per 1-1 contro la Salernitana.

Queste le parole del tecnico toscano.

Juventus-Salernitana, Allegri: “La finale? Sarà una sfida equilibrata”

Se è deluso dalla prestazione

“Siamo partiti bene, per 10 minuti abbiamo fatto delle buone cose, più o meno come a Roma. Poi ci siamo disuniti, bisognava avere più pazienza, muovere la palla più velocemente e stare più attenti alle palle inattive. Nel secondo tempo abbiamo avuto tante occasioni e abbiamo portato a casa questo pari. Ora abbiamo tre giorni per preparare la finale”.

Come recuperare mente e gambe in pochi giorni

“Abbiamo tre giorni per recuperare le energie, si recuperano”.

Se questa Juve è sufficiente per vincere una finale

“La finale sarà una partita diversa. Stasera era più una questione di aspetto psicologico, la frenesia ci ha portato a fare degli errori. Il secondo tempo abbiamo fatto meglio”.

Che voto dai alla Juve di queste 15 partite

“Quando giochi questo tipo di partite, bisogna stare molto in equilibrio, non innervosirsi. Anche se non trovi il gol all’inizio o nel primo tempo, non devi subirlo. Dare voti in questo momento non serve a niente, bisogna prendere i due giorni di riposo per preparare la partita e andare a giocarci questa finale”

Se è stato il punto più basso da quando è alla Juve e se dopo questo girone di ritorno si sente di essere ancora l’allenatore giusto

“Abbiate ancora un attimo di pazienza. Tra dieci giorni saprete cosa accadrà. Io sono concentrato su quelle che sono le partite da giocare. Nonostante il brutto girone di ritorno, possiamo ancora entrare in Champions. La Juventus quest’anno doveva entrare in Champions. Sarebbe il tredicesimo anno che partecipa alla Champions. Ci sono state squadre che sono state anni fuori dalla Champions. Avremmo potuto far meglio nel girone di ritorno, ma quello che si poteva fare ora non ha più senso parlarne”.

Quanto può contare l’abitudine a giocare certe partite mercoledì e come si preparerà questa sfida

“Non è che la Juventus è più abituata. Una finale contro l’Atalanta, che è cresciuta molto in questi ultimi anni, sarà una sfida molto equilibrata. Bisognerà sbagliare il meno possibile”.




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