Cronaca

Lutto nel Calcio Italiano e Mondiale

Aveva vinto tutto. E’ scomparso a Milano all’età di 85 anni

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Lutto nel mondo del Calcio che piange la scomparsa di Karl-Heinz Schnellinger, difensore tedesco di Duren, scomparso ieri a Milano all’età di 85 anni,

Senza un suo gol al novantaduesimo minuto, la leggendaria Semifinale dei Mondiali del Messico 1970 Italia-Germania non sarebbe poi diventata la “Partita del Secolo”.

Fu infatti il tedesco Karl-Heinz Schnellinger a realizzare il pareggio contro l’Italia di Gianni Rivera e Gigi Riva proprio a tempo ormai scaduto e costringere le due squadre a vivere i mitici Tempi Supplementari ricchi di cinque reti culminate con quella definitiva del 4-3 realizzata da Gianni Rivera che spiazzava il portiere tedesco Sepp Maier e mandava in festa tutto il popolo italico alle tre di notte di giovedì 18 giugno 1970 (Allo Stadio “Azteca” di Città del Messico il fischio d’inizio della contesa fu dato mercoledì 17 giugno alle ore 16 locali, la mezzanotte del nascente giovedì 18 giugno in Italia).

Karl

se n’è andato nella metropoli meneghina dove dal 1965 al 1974 ha indossato la maglia rossonera del Milan per ben 222 volte.

 

Figurine Calciatori Panini 1967/68

 

Con il Milan ha vinto tutto: una Coppa Intercontinentale (1969), una Coppa dei Campioni (1969), due Coppe delle Coppe (1968, 1973), uno scudetto (1968) e tre Coppe Italia (1967, 1972, 1973).

Gli è mancata la vittoria della Stella nella “Fatal Verona” (Hellas Verona-Milan 5-3) il 20 maggio 1973, esattamente 51 anni prima della sua scomparsa.

Con la Nazionale tedesca (quella Occidentale dell’epoca) ha giocato 47 partite e realizzato un gol, quello della leggendaria Semifinale contro l’Italia. Di questa gara e del suo gol ha sempre raccontato che si trovasse in quella posizione avanzata (era un difensore) per raggiungere prima lo Spogliatoio posto proprio dietro la porta del portiere Azzurro Enrico Albertosi.

Karl-Heinz Schnellinger ha vinto anche un campionato tedesco con il Colonia nel 1962 e una Coppa Italia con la Roma nel 1964.

Volkswagen, così era soprannominato dai suoi connazionali per la sua continuità di rendimento, sia per quantità sia per qualità, mancherà non poco al Calcio Italiano e Mondiale.

Che la terra ti sia lieve, Karl.

Le più sentite Condoglianze alla Famiglia da tutta la Redazione del nostro giornale.

 

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