Tennis
Tennis: Dopo il trionfo di Rublev a Madrid al via il Master 1000 di Roma
Si è concluso il Master 1000 di Madrid con la vittoria in rimonta di Andrey Rublev. Il russo ottiene così il suo secondo titolo 1000 dopo Montecarlo nel 2023 dove aveva battuto, anche in quella occasione in rimonta, il danese Holger Rune. Due titoli sulla terra rossa quindi per il moscovita, che durante tutto il torneo ha mostrato e dimostrato anche a se stesso la sua grande tenacia e forza mentale, che a volte forse manca un po’ al tennista.
Il periodo buio di Rublev
Più volte Rublev si è reso protagonista di vari episodi di frustrazione e di mancanza di rispetto verso i giudici di linea e di sedia. L’ultimo in ordine cronologico risale all’Atp di Dubai dove il russo è stato squalificato, perdendo la partita, per aver inveito contro un giudice di linea. L’attuale numero 6 del mondo veniva anche da cinque sconfitte consecutive, perdendo al primo turno nei tornei di Miami, Montecarlo e Barcellona.
Secondo titolo 1000 per il russo
Ora la gioia. Batte il beniamino di casa Carlos Alcaraz e Taylor Fritz per raggiungere la sua quinta finale in un 1000. È vittoria contro Auger-Aliassime. Il canadese parte forte, anche grazie ad una forma fisica migliore del russo e alle varie partite vinte per ritiro degli avversari. Felix si aggiudica il primo set con un parziale di 6-4. Nel secondo e terzo set la storia cambia però . Rublev entra in modalità non sbaglio più e faccio solo vincenti. Il dominio del russo sulla diagonale di dritto è impressionante che lascia poche speranze ad Aliassime. Verso la fine del terzo set il canadeese inizia anche ad accusare vari dolori alle gambe, e per più di una volta viene trattato dal fisioterapista. Il russo non si distrae dalle pause del fisio e chiude la pratica al terzo parziale con il punteggio finale di 4-6,7-5,7-5.
Si riparte subito dal Foro Italico
Ora il tennis si sposta a Roma, in Italia. Un torneo amato da tutti i tennisti, per l’atmosfera, per il pubblico e per il clima romano. I tabelloni sono stati sorteggiati oggi in una location molto suggestiva, la fontana di Trevi, uno dei simboli della città eterna. Al netto del dispiacere per il numero 2 del mondo, Jannik Sinner, alle prese col delicato problema all’anca, è giusto partire da un dato: ci sono complessivamente 23 italiani nei due tabelloni principali, 12 uomini e 11 donne. Molti di loro sono giovani, con prospettive di crescita importanti: per tutti, Roma rappresenta un passaggio fondamentale, in termini di verifica delle proprie ambizioni.
Il tabellone maschile
Nel draw maschile c’è un derby curioso all’esordio fra Matteo Berrettini e Stefano Napolitano, che si sono scambiati la wild card proprio alla vigilia. Ma c’è pure un’altra sfida tutta azzurra, quella tra Matteo Gigante e Giulio Zeppieri. Luciano Darderi, tra i più in forma di recente, ha pescato Denis Shapovalov per uno dei match di primo turno più stuzzicanti, ma l’attenzione sarà puntata in particolare su Lorenzo Musetti, finito nel settore di Dimitrov, Korda e Bublik: come dire, tanto talento e poche certezze. Rafa Nadal, alla sua (probabile) ultima apparizione al Foro, attende un qualificato e poi, nel caso, Hubert Hurkacz. Ci sono (per adesso) anche Andrey Rublev e Daniil Medvedev, annunciati tuttavia con più di un acciacco.
Il tabellone femminile
Tra le ragazze, l’Italia avrà il suo faro in Jasmine Paolini, numero 12 Wta e con le top 10 piuttosto vicine. Per la toscana, Sherif o Martic per cominciare, nella zona di tabellone con Azarenka, Kalinina e Sakkari: poteva andare peggio. Anche nel torneo femminile c’è un derby, quello tra la 17enne Vittoria Paganetti e Lucrezia Stefanini. E ci sono pure tante altre protagoniste che coprono uno specchio temporale di circa 20 anni, con la 37enne Sara Errani (subito contro Anisimova, vista Svitolina) a chiudere il gruppo. Se il livello di spettacolo, nel complesso, toccherà almeno a tratti le vette raggiunte dalla finale di Madrid fra Swiatek e Sabalenka -numero 1 e 2 anche a Roma-non ci si potrà certo lamentare. La Capitale è pronta per l’edizione numero 81.
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