VNL femminile: l’Italia annienta la Francia e archivia la pratica in tre set

Inizia bene la seconda settimana di VNL per l’Italia femminile: archiviata la pratica Francia in tre set

Mercoledì 29 maggio, a Macao, l’Italia femminile del volley è tornata di scena per la seconda settimana della VNL ed il primo avversario è stata la Francia. Velasco ha chiamato le giocatrici assenti nella prima settimana a causa della finale di Champions League e le ha subito messe titolari. Diagonale quindi composta da Egonu ed Orro, centrali Lubian e capitan Danesi, in banda Sylla e Bosetti con De Gennaro come primo libero. Le ex novaresi sono le uniche che erano presenti ad Antalya di questo sestetto. Dall’altra parte, le transalpine, rispondono con  Cazaute e Haewegene come schiacciatrici, Sylves e Bauer al centro, Gicquel come opposto e Stojiljkovic in regia. Come primo libero la futura giocatrice della Vero Volley Milano Gelin.

Le azzurre dimostrano tutto il loro potenziale già nel primo set e nonostante alcuni momenti di difficoltà, mantengono a debita distanza le avversarie e si portano sull’1-0 con il parziale di 25 a 15. Nel secondo partono meglio le ragazze di Rousseaux che si portano sul 5-7 ma le azzurre recuperano e tornano in vantaggio aumentando sempre di più il distacco sino al 25-14 finale che si conclude con il servizio out di Sylves. Anche il terzo set è condotto in maniera magistrale dalle azzurre che chiudono sul 3-0 con lo stesso parziale del set precedente, con l’attacco vincente di Bonifacio che chiude la contesa.

Un gruppo solido

Una rondine non fa primavera, è vero ma il ritorno di alcune giocatrici ed il livello espresso fanno ben sperare. Egonu, con i suoi 13 punti è stata la Top Scorer della squadra ma tutte hanno dato un contributo importante ed i 6 punti realizzati da Fahr che è entrata solo nel terzo set ne sono la dimostrazione. La squadra di Velasco tornerà a giocare giovedì 30 maggio, alle 6.30 italiane, contro la Repubblica Dominicana. Il livello dell’avversario è decisamente più alto ma servono altri punti per continuare a rimanere alti nel ranking ed ottenere la qualificazione olimpica.