Pallavolo

VNL femminile: l’Italia perde ancora contro la Polonia

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VNL femminile: l’Italia cade nuovamente contro la Polonia

Martedì 14 maggio, alle 19.00, è iniziata l’avventura dell’Italia femminile di volley in VNL: le azzurre hanno sfidato la Polonia. Con la nazionale biancorossa era terminata la scorsa estate azzurra con il mancato pass olimpico ed è iniziata questa con una pesante sconfitta. Antropova e Bosio in diagonale, Danesi e Bonifacio al centro, Bosetti ed Omoruyi in banda. Questo il sestetto che è sceso in campo dall’inizio con le polacche. Quella di Lavarini ha risposto con Stysiak come opposto e Wenerska al palleggio, Korneluk e  Alagierska al centro mentre come schiacciatrici Mędrzyk e Łukasik.

Venendo alla cronaca della partita, la squadra di Velasco ha perso la sfida per tre set a zero. Il rammarico più grande è soprattutto nel primo set, quando Danesi e compagne erano in vantaggio e avevano 4 palle set ma si sono fatte recuperare ed hanno perso, ai vantaggi, per 28-26. Il non essere andate sull’1-0 ha influenzato anche il secondo.

L’Italia, vede andare avanti Stysiak e compagne sul 16-21. Da lì inizia la rimonta azzurra ma l’errore al servizio di Antropova porta la nazionale di Lavarini sul 2-0. Le azzurre sembrano poter andare sul 2-1 nel terzo set ma sul 16-13, le biancorosse accorciano pareggiano sul 18-18 e poi si portano sul +4. Con questo distacco si chiude il parziale e la partita. Un risultato pesante soprattutto in ottica Olimpiade visto che perdere 3 set ti fa togliere circa dieci punti per il coefficente. Il duello tra le opposte lo vince Stysiak che con 17 punti è stata la top scorer della sfida. Per le azzurre bene Danesi e Degradi mentre Antropova, nonostante i 16 punti, avrebbe potuto fare di più.

I prossimi appuntamenti

Giovedì 16 maggio, alle ore 13.00, le azzurre torneranno a scendere in campo sfidando la Germania. Venerdì 17 e sabato 18, alle 19.00, ci saranno invece le sfide con Bulgaria e Turchia. Tre partite in cui vincere sarà importante per mantenere la quinta posizione nel ranking che consentirà alla Nazionale Italiana di accedere alle Olimpiadi. Non è stato sicuramente un buon inizio ma c’è tutto il tempo per rialzarsi.




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