Xabi Alonso e Patrik Schick in conferenza stampa. Il mister “Meteo avverso? Meglio per i nostri giocatori tedeschi”

Alla vigilia della semifinale di andata di Europa League tra Roma e Bayer Leverkusen, l’allenatore Xabi Alonso e l’attaccante Patrik Schick, un ex della gara, si sono presentati in conferenza stampa all’Olimpico. I campioni di Germania sono reduci dal passaggio del turno con il West Ham.

Schick: “L’anno scorso ourtroppo non sono riuscito ad essere qui. De Rossi è un allenatore incredibile, diventerà una grande allantore. Sta già facendo un grande lavoro”.

Xavi Alonso: “Abbiamo avuto un approccio positivo finora, questo certamente non deve cambiare”.

Sull’episodio dell’esultanza dello staff: “Nessuno ha festeggiato – commenta Alonso – ci siamo preparati con grande intensità per questa gara. Squadra eccezionale la Roma, con un grande allenatore, hanno cambiato lo stile di gioco. E’ una semifinale, sarà una partita intensa e dura, ma è normale a questi livelli. Hanno dimostrato di avere un grande livello contro Brighton e Milan”.

Patrick, sei arrivato a roma nel 2018. I tifosi non hano un ottimo ricordo della tua avventura qui a Roma. Qual è il tuo?

Schick: “Sono arrivato a 21 anni, ero un giocatore ancora non pronto, ero troppo giovane, non avevo l’esperienza per giocare in un club così grande. Credo però che ci siano stati anche altri aspetti che non sono andati bene, ma soprattutto non ero preparato per fare un passo così grande dalla Samp alla Roma. Dopo il prestito al Lipsia ho trovato fiducia e ho iniziato a giocare bene, ritrovando il vecchio Schick della Sampdoria”.

Dopo la seminfinale dell’anno scorso dove il Bayer ha dominato ma è usscito, soprattuto al ritorno, avete un senso di rivalsa?

Xavi Alonso: “La consideriamo come una seconda possibilità, una seconda chance. L’anno scorso ci è mancato tanto così. Abbiamo cambiato molto, ci aspettiamo un’atmosfera pazzesca all’Olimpico domani sera. Il risultato di domani non sarà decisivo anche se sarà molto importante, per poi giocarci il ritorno il 09 maggio.

Schick: “L’anno scorso non ho giocato (era infortunato, ndr), ho visto la gara dagli spalti. Un boccone amaro da ingoiare, vorremmo avere sensazioni diverse quest’anno. Soprattuto considerando la gara di ritorno, meritavano di più”.

Sta girando un nuovo soprannome “Laterkusen” perché segnate spesso dopo il 90′

Xavi: “Effettivamente è un soprannome che sta trovando terreno fertile, Detto questo noi vogliamo riuscire ad avere un’idea di gioco per tutta la gara. Quandto successo la scorsa settimana è sensazionale, ma domani è un’altra cosa. Se segniamo tardi andrà bene. Fa parte della nostra mentalità, non cediamo mai fino alla fine. Abbiamo dimostrato in generale un grande livello di concentrazione per tutta la gara, senza mollare mai. Non perdere mai mentalità e concentrazione, perché sono i dettagli a fare la differenza.

Hai preparato qualcosa di diverso rispetto all’anno scorso?

Alonso: “Non abbiamo parlato quasi per nulla dell’anno socrso. Loro hanno cambiato tanto, come noi. Abbiamo preparato una partita difficile, ma questa è l’Europa. Bisogna fare attenzione ai dettagli.. Non fare errori, non prendere cartellini rossi. La partita di domani non ha niente anche vedere con quanto successo l’anno scorso.

Alonso, lei è considerato molto vicino a Mourinho. dispiace non portelo affrontare o meglio De Rossi?

Xavi Alonso: “L’anno scorso è stato bello poter giocare contro di lui. De Rossi ha avuto già iun grande impartto. Le nostre strade sembrano simili, due parallele analoghe”.

L’anno scorso nella semifinale avete dominato in quanto a statistiche, quest’anno siete campioni di Germania. Quali sono i punti chiave per arrivare ad essere una delle squadre più interessanti d’Europa?

Alonso: “Certamente di fare un goal più di loro. Aggressività necessaria, l’atra volta abbiamo preso gol. I dettagli più piccoli possono far la differenza. Domani sera è un altro teatro, un altro film. Dobbiamo dimostrare anche in Europa il nostro valore”.

Patrik, c’è stato un miglioramento con Xabi Alonso, con tanto di goal importanti segnati anche a tempo scaduto.

Schick: “Mi sento migliorato generalmente in tutto, sto anche giocando di più. Inoltre il tipo di gioco a Lipsia e qui al Bayer mi piace, ho segnato qualche goal e questo ti aiuta, ti dà fiducia. Mentalmente sono felice in Germania, devo dire che anche il campionato tedesco è diverso dalla Serie A. Velocità, pressing, in Italia è diverso, in Germania mi piace di più.

Mister, con De Rossi scontri particolari in campo di cui si ricorda?

Xabi: “Era un giocatore molto intenso, ho vari ricordi di partite contro di lui. Rivedo un po’ in lui il mio percorso da giocatore. Anche lui era un centrocampista. Ha avuto da subito un enorme impatto sui giocatori della Roma, vogliono far valere le loro idee di gioco, sono aggressivi in fase di non possesso. Gli allenatori della mia generazione stanno esprimendo alcuni di questi concetti”.

Teme un giocatore in particolare o c’è qualcuno che la affascina o le piacerebbe allenare?

XA: “Tanti,  i centrocampisti come Paredes, Pellegrini, Cristante, o anche Lukaku. Possono usare diversi moduli. Li conoscoiamo bene, così come loro avranno analizzato bene noi. Hanno top players, come Dybala”.

Schick, il ricordo mifgliore della sua esperienza capitolina è quel Roma-Barcellona con De Rossi in campo?

“Una partita indimenticabile, tutti i romanisti la ricorderanno per sempre. La migliore partita della mia carriera”.

Mister, sia voi che la Roma avete come caratteristica il segnare dopo il 90′. E’ un punto di partenza o un vantaggio?

Xabi Alonso: “Non so se sia un vantaggio: dobbiamo cercare di controllare il gioco, perché se lo lasciamo a loro possono diventare pericolosi. Aspettare l’ultimo secondo per fare goal non è un buon punto di partenza. Vogliamo giocare e far goal dal 1′. E’ una grande partita quella di domani.

Domani in porta gioca Kovar? “Sì”.

Schick, vede parallelismi tra De Rossi e Alonso?

S: “Entrambi giocatori fantastici. Non conosco De Rossi da allenatore, non ho mai giocato contro Xabi, ma ho giocato accanto a Daniele. Dalla tv, se posso giudicare, erano i migliori. Difficile giudicare, ma le carriere sembrano simili.

Mister Hofmann può giocare dall’inizio? E poi 28 gradi lì, qui un tempaccio. Può essere una discriminante?

Xabi Alonso: “Sono tutti disponibili.

Per quanto riguarda il meteo meglio quello di Roma. Per i nostri giocatori tedeschi sarà un vantaggio giocare con questo tempo (pioggia e freddo, ndr).