Danimarca-Inghilterra 1-1: la nazionale inglese termina tra i fischi

Non basta il primo gol nell’Europeo di Harry Kane per portare i tre punti all’Inghilterra e ipotecare la qualificazione agli ottavi contro la Danimarca. Succede tutto nel primo tempo: dopo il vantaggio firmato dall’attaccante del Bayern Monaco, i danesi hanno trovato il pareggio con l’ex centrocampista del Lecce Hjulmand. Prova opaca dell’Inghilterra, che ricevono una copiosa bordata di fischi al triplice fischio.

Primo tempo

Buon inizio della Danimarca con un fraseggio prolungato nella metà campo avversaria. L’Inghilterra si chiude bene senza lasciare spazi. Il primo squillo degli inglesi arriva al 13 con Foden: giocata del giocatore del Manchester City che si mette la palla sul sinistro, che finisce di poco a lato. Al 18’ passa in vantaggio la nazionale tre leoni con Harry Kane: cross basso di Walker, seguono una serie di rimpalli con il pallone che termina sui piedi dell’attaccante che da quella distanza non può sbagliare. I danesi provano ad alzare il baricentro per recuperare il risultato. La formazione di Hjulmand trova il pareggio al 34’con Morten Hjulmand, che da distanza siderale trova l’angolino vincente e batte Pickford. Prima firma in nazionale per l’ex Lecce cresciuto nel Copenaghen. Ci prova Foden al 40’, che dopo un’azione personale conclude debolmente fra le braccia di Schmeichel.

Secondo tempo

Anche il secondo tempo parte con un fraseggio della palla lento e poco incisivo. Ci prova Rice al 51’ con una conclusione da fuori, ma il suo tiro dopo un paio di deviazione termina fra le braccia di Schmeichel. La formazione inglese sfiora il nuovo vantaggio pochi minuti dopo con Saka, che prima colpisce il palo e poi con Foden che spedisce alto. Ci riprova Hjulmand al 67’ sugli sviluppi di un corner: Pickford para agevolmente. Prova ad accendersi Bellingham al 71’ che serve Watkins in profondità ma il portiere danese è attento. Risponde Eriksen con un tiro da fuori, ma anche qui il portiere è attento e sventa l’occasione. Al 83’ Bah ruba palla a Guehi, che si invola verso la porta avversaria, ma aspetta troppo per metterla in mezzo e lo stesso Guehi recupera mettendo in corner. Sugli sviluppi del corner la palla finisce sui piedi di Christensen che grazie la nazionale inglese. Ci riprova Hojbjerg ma anche la sua conclusione finisce fuori di poco.