Nazionale
ESCLUSIVA – Repice: “Scamacca? Nemmeno lui sa quanto è forte”
Nella serata di ieri abbiamo avuto l’onore di avere in esclusiva come ospite nella nostra diretta su “Calcio&Mercato” Francesco Repice, voce storica della radio sportiva italiana, che sta raccontando per Radio RAI questi Europei 2024. Con Repice sono stati trattati tanti argomenti in esclusiva: dal suo nuovo spettacolo teatrale, la Nazionale italiana, Scamacca, gli Europei in corso e anche la Copa America.
Le parole in esclusiva di Francesco Repice:
A Monza ci sarà il tuo terzo spettacolo a teatro, di cosa parlerai?
“Sarà il mio terzo spettacolo a teatro, nello spettacolo ricorderò le grandi voci del passato e come queste voci hanno raccontato i grandi eventi sportivi del passato. Bisogna ricordare i nostri colleghi che hanno raccontato in modo meraviglioso tanti eventi storici, a me sarebbe piaciuto raccontare tantissimo le finali di Jesse Owens a Berlino o la notte di The Rumble in the Jungle il grande incontro tra Muhammad Alì e George Foreman.
Ci sono stati tanti nostri colleghi insuperabili nel racconto degli eventi sportivi, come Paolo Rosi, Giampiero Galeazzi, Paolo Valenti, Nando Martellini, Víctor Hugo Morales e altre voci storiche.
Vorrei che i giovani venissero a sapere come gli eventi che hanno segnato la storia del giornalismo sportivo del nostro paese e non solo sono stati raccontati”
Cosa ne pensa del cammino della nazionale in questo Europeo?
“Penso che questa Italia sia una buona squadra, senza picchi di talento particolarmente significativi, sarà fondamentale la rabbia, la grinta, la determinazione, il gol di Zaccagni è stato meraviglioso con quel tiro a giro perfetto su assist di un ottimo Calafiori, questo gol è la fotografia della determinazione di cui parlavo prima, e potrebbe essere la nostra arma per combattere la differenza di valore tecnico con alcune delle altre nazionali.
La parte del tabellone in cui siamo capitati per questa fase ad eliminazione diretta è buona, ora siamo in ballo e allora balliamo!
Siamo a gli ottavi sono convinto che da adesso usciranno fuori valori diversi rispetto ai gironi, vedremo delle partite diverse”
La Svizzera può essere un problema per l’Italia, o l’Italia si farà trovare pronta?
“I due calci di rigore sbagliati da Jorginho durante le qualificazioni ai mondiali 2022 influiranno in questo ottavo di finale, c’è voglia di rivincita, anche le parole di Freuler , sono felice che le abbia dette io ora le metterei nello spogliatoio per motivare la nostra nazionale, sicuramente siamo arrabbiati sportivamente con la Svizzera e questo potrebbe essere fondamentale per il passaggio ai quarti di finale”.
Scamacca riuscirà a mostrare le sue qualità fino ad ora inespresse in questa fase ad eliminazione diretta?
“Scamacca? Non lo sa nemmeno lui quanto è forte, io credo che se il lavoro che lui sta svolgendo in allenamento darà i suoi frutti: noi avremo uno Scamacca decisivo. L’ho visto in partitella, perché oggi mister Spalletti ha aperto le porte ai tanti tifosi italiani che erano presenti, Spalletti mi ha ricordato Lippi nel 2006 quando dopo i gironi disse “occhio che ora può succedere di tutto”, e io so bene che il gol di Zaccagni ha sicuramente cambiato il clima all’interno dello spogliatoio”.
Per quanto riguarda le frizioni tra Spalletti e un giornalista dopo Italia-Croazia, ci puoi riassumere cosa è successo?
“Non so a chi facesse riferimento, ho vissute tante situazioni di questo tipo, Lippi, Prandelli e anche Vieri, secondo me è normale quando la pressione è così alta, perché allenare la nazionale italiana è diverso, in Italia il calcio è veramente tanto seguito e molto importante per tutti, bisogna stare tranquilli e rimanere concentrati sugli Europei. Spalletti oggi ha aperto le porte dell’allenamento e quindi ha fatto un passo verso tutti, tifosi e giornalisti”.
Da quale giocatore azzurro ti aspetti qualcosa in più dopo queste tre partite?
“Sicuramente da Federico Chiesa, perché io so che lui ha la corsa, lo scatto, lo vedo che vuole tirare fuori tutto quello che ha dentro e basta un gol, un gol come a Scamacca per fare esplodere tutto il potenziale che ha a disposizione”.
Quale potrebbe essere la mina vagante di questi Europei da gli ottavi in poi?
“Ci sono squadre che non hanno il favore del pronostico ma hanno in squadra giocatori come Kvaratskhelia che con la sua Georgia questa sera ha fatto impazzire il Portogallo. Per me Kvaratskhelia è un giocatore che ha un qualcosa in più rispetto a gli altri e come lui ce ne sono altri in altre squadre non tanto blasonate, quindi non so veramente una vera e propria mina vagante in questo torneo”
L’Argentina arriverà in fondo a questa Copa America?
“Il Brasile si è complicato la vita contro il Costa Rica, l’Argentina rimane sempre la favorita ha una qualità pazzesca, Messi ovviamente ma anche Julian Alvarez, un giocatore che mi piace molto. Spero che l’Argentina possa fare bene”.
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