Spalletti: “Ci siamo piaciuti troppo, dobbiamo migliorare”

Dopo la vittoria contro l’Albania, Luciano Spalletti ha analizzato il match in conferenza nel post partita. Ecco le sue parole.

Le parole in conferenza di Spalletti post Italia-Albania

“Abbiamo commesso una leggerezza all’inizio, va però apprezzata la voglia di giocare in una situazione difficile. Poi sono stati bravi tante volte ad uscire in quel modo, quando sono così convinti sono anche belli e da incitare. Sono stati doppiamente bravi perché hanno evidenziato le difficoltà del singolo in gruppo, anche chi va a segnare poi va a gioire con tutti gli altri: tutto si divide in parte uguali. Però ci sono anche molte cose da migliorare, ci siamo piaciuti troppo. Il divario delle due squadre è nella voglia di andarla a vincere, però 2-1 è troppo poco perché loro hanno l’occasione per pareggiarla. Il calcio non è semplice come dicono. L’andare a giocare quella rimessa laterale lì è sinonimo di quanto ci diciamo da giorni. I tanti giocatori in mezzo al campo fanno tanti passaggini ma non sono fine a se stessi, c’è tanto anche tanto decisione. Vincere la Coppa? Da quando ho iniziato ad allenare ho sempre detto che l’importante è giocar bene, non vincere. A noi servirà solo il gioco e l’essere squadra, solo così possiamo colmare il gap con le top d’Europa. Mi aspettavo un Barella così, lui è il metodista davanti la difesa. Ha saltato qualche allenamento? A questo punto della stagione va più che bene, stasera è stato i più brillanti. Cosa non bisognerà fare con la Spagna? Dobbiamo seguire più spesso la pressione avversaria, poi ci deve essere tanta verticalizazzione in più. Scamacca in coppia con Retegui? Certo, ma poi diventa più difficile essere bravi in mezzo al campo. Chiesa ha questa vampata massimale, ma poi ha quei secondi per recuperare e lo vado a stuzzicare, così come faccio con Scamacca”.