La Spagna batte la Croazia: ottimo inizio per gli uomini di De La Fuente

Oggi alle 18 si è giocata la prima partita el gruppo b di Euro 2024 Spagna-Croazia,partita dominata in largo e lungo dalla roja. La Spagna parte subito forte nei primi 45 minuti e archivia la pratica. Le scelte di De la Fuente hanno funzionato mentre per la Croazia nel torneo se vuole restare c’è ancora molto lavoro da fare.

Primo tempo Spagna-Croazia

Primi 45 minuti di Spagna Croazia in Euro 2024 sono stati senza storia. La Spagna entra forte e decisa in campo e apre le marcature al 29 con Morata al 32 Fabian Ruiz e al 45 più di 2 di recupero Carvajal. La Croazia nel primo tempo non produce nulla e si limita a difendere nella propria metà campo.

Secondo tempo Spagna-Croazia

Nel secondo tempo la Croazia prova una piccola reazione che però si spegne contro il muro spagnolo che continua a dare calcio spettacolo con fraseggi e possessi palla prolungati, anche se la Croazia prova diverse azioni non si rendono mai pericolosi e non riescono ad entrare in partita sprecando un rigore ed un gol annullato dal var ma tutto questo accade solo nel finale di gara.

Pagelle Spagna-Croazia

Spagna:

Unai Simón; 7 para tutto

Carvajal: 8 terzino infinito

Le Normand: 6 fa il suo

Nacho: 6 esperienza

Cucurella; 7 mette l’anima

Pedri: 7 calcio totale

Rodri: 8 mentronomo

Fabián; 7 fa gol e gioca bene

Lamine Yamal: 7,5 indemoniato

Morata:8 bomber

Nico Williams: 7 gioca bene

Olmo:6 da qualità

Oyarzabal:6 è entrati bene

Merino: sv

Torres:sv

Zubimendi:sv

De la Fuente: 7 parte bene

Croazia

Livakovic; 4 para male

Stanisic:6,5 fa il suo

Sutalo: 5 scelte sbagliate

Pongracic: 4 inguardabile

Gvardiol;5 non è quello del City

Modric: 6 prova a dare il suo contributo

Kovacic: 5 sbaglia tanto

Majer: 4 spreca molto

Brozovic: 4 non è più a passo con il ritmo europeo

Kramaric: 6 doveva fare di più

Budimir: 4 non era in partita

Perisic: 5 entra ma non va

Pasalic: 5 era fuori forma

Sucic: 4 doveva fare e dare di più

Petkovic: 3 sbaglia il rigore entra male

Dalic: 5 c’è tanto lavoro da fare