Rimpianto Slovenia: Jovic salva la Serbia

La Slovenia vorrà di certo liberarsi di un record negativo, essendo la squadra che ha giocato più partite di qualsiasi altra all’Europeo senza vincerne nemmeno una: tre pareggi e una sconfitta nelle quattro finora disputate. Le novità sono tutte in casa Serbia. Partono titolari Ivan Ilic, Dusan Tadic e Filip Mladenovic, tutti in panchina contro l’Inghilterra. La Slovenia, invece, conferma in blocco la formazione della prima giornata. Tadic inizierà un match con la fascia da capitano della Serbia per la quarta volta in un grande torneo internazionale (Europei e Mondiali), agganciando così Stankovic come recordman di presenze da capitano della sua nazionale. Sarà una partita da gustare quella tra Slovenia e Serbia.

Il primo tempo di Slovenia-Serbia

I ritmi sono subito molto alti, la Serbia si fa vedere in avanti in maniera sporadica. Al 3′ la Slovenia entra in partita con un tiro non pericoloso dalla distanza di Cerin. Blakar, centrocampista sloveno, va vicino al vantaggio al 7′ costringendo Rajkovic agli straordinari. Buon avvio anche per la formazioni di Kek. La Serbia è nettamente in difficoltà nella gestione del pallone. Il primo guizzo arriva al 27′ con Dusan Vlahovic che arriva al colpo di testa, ma Oblak riesce a bloccare la sfera. Occasione colossale per la Slovenia al 37′: palo di Elsnik, palla che termina sui piedi di Sesko che spedisce alto. Anche la Serbia è viva: cross di Siskovic, Mitrovic da terra prova a superare Oblak che non si fa sorprendere.

Il secondo tempo di Slovenia-Serbia

Pronti, via subito occasione per la Serbia. Tadic e Mitrovic scambiano tra di loro, con il numero nove che arriva alla conclusione, colpendo Oblak bravo a chiudere lo specchio. In difficoltà la Slovenia ad inizio ripresa. Però, al 58′, Sesko, dal limite, prova il tiro a giro ma Rajkovic ci mette una pezza. La Serbia cerca di mantenere il possesso del pallone, abbassando leggermente i ritmi. La Slovenia passa in vantaggio al 68′: cross perfetto di Elsnik, piatto di Karnicnick e vantaggio sloveno. Risponde subito la Serbia con la traversa colpita da Mitrovic. Gli spazi si fanno sempre più chiusi per la formazione serba e il tempo che scorre non aiuta. All’ultimo minuto Jovic salva la Serbia e mantiene vive le speranze di qualificazione.