Nazionale
Spalletti: “Mancini al posto di Calafiori. Scamacca o Retegui? Non ho ancora deciso, sono entrambi molto forti”
La Nazionale è arrivata da poco Berlino, dove domani affronterà l’ottavo di finale di Euro2024 contro la Svizzera. Luciano Spalletti e Gigio Donnarumma hanno presentato la gara contro la Svizzera in conferenza stampa.
Donnarumma
“Sommer lo conosco bene, mi sento sempre il suo preparatore. Gli faccio i complimenti per il campionato che ha vinto, domani dovremo essere bravi per segnare. Sarà una partita diversa rispetto all’ottavo di tre anni fa, dovremo sbagliare il meno possibile. La squadra sa dell’importanza della partita. Il modulo? Si può cambiare in corso, l’importante è dominare il gioco senza concedere palle gol. Per noi è stato un girone difficile, tanti ci davano per spacciati, c’è positività perché abbiamo giocato contro squadre forti. Contro la Spagna abbiamo meritato di perdere, ma contro la Croazia siamo rimasti in partita fino alla fine ed abbiamo meritato il pareggio. La Svizzera verticalizza molto, sono convinto che la squadra sia pronta per domani. Ci siamo allenati anche per i rigori, dobbiamo mettere in preventivo anche quello. Loro presseranno molto, vogliono rubare il pallone presto per verticalizzare subito, sono molto fisici.
Dovremo essere bravi noi a capire quando controllare il pallone e quando no, dobbiamo sbagliare il meno possibile. Rispetto a tre anni fa sono cambiato, sono più responsabile e sono cresciuto come uomo. Qui sono uno dei più grandi ed è strano, la fascia da Capitano è un’emozione indescrivibile: da quando sono bambino ho sognato di giocare queste competizioni”.
Le parole in conferenza di Spalletti alla vigilia di Svizzera-Italia
“Sono in contatto con molti miei ex giocatori, anche con Kvara. Era un giocatore che in pochi conoscevano, oggi tutti lo stanno ammirando ed ha raggiunto un livello top. Tutti si ricordano il Mondiale del 2006, con noi c’è Buffon che ci ha fatto rivivere quei momenti li. Sappiamo che abbiamo questo confronto da onorare, è una responsabilità maggiore per i nostri tifosi di tutto il mondo. Contro Albania e Croazia eravamo in minoranza di tifosi nello stadio, ma abbiamo sentito il loro calore ed il loro supporto da casa. Dobbiamo rendere orgogliosi i tifosi migliorando rispetto a quello che abbiamo fatto fin qui. Il rigorista è quello che riesce a gestire l’emozione quando capita, li abbiamo fatti battere a tutti. Sappiamo di affrontare un avversario pericolosissimo, invece hanno portato a casa meritatamente la qualificazione. Non siamo stati capaci di avere il nostro vero livello, anzi solo a tratti. Questa qualificazione arrivata all’ultimo secondo, ma meritata, ci fa capire che non possiamo avere cali di tensione, il fatto di essere nel cuore della competizione ti fa comprendere che non puoi abbassare la guardia. Si devono prendere tutti gli stimoli per questa partita, io conosco il modo di fare che fa la somma dei comportamenti di queste settimane con il livello che si alza giorno dopo giorno. Devo essere credibile con tutti, voglio entrare nel cuore di ogni giocatore.
La Svizzera sta bene in campo, è lavorata al punto giusto dal mio collega. Ha qualità, forza come Xhakha che è un giocatore di livello internazionale ma abbiamo qualità per arginare il loro potenziale. Scamacca è bello chiaro come giocatore, può segnare in ogni momento, ha quei guizzi che ti sbranano. Fa più fatica ad essere collegato alla squadra, poi ha una forza nella conclusione che forse non ho mai allenato. Scamacca o Retegui? Entrambi danno grandissime soluzioni, sono giocatori forti ma non ho ancora deciso chi far giocare. Bastoni va visto domani, Dimarco è out. Al posto di Calafiori gioca Mancini perché ha esperienza, ti garantisce che di destro sa giocare il pallone”.
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