ESCLUSIVA – Mecca: “Thiago Motta è la scelta migliore. Chiesa? Lo venderei perché..”

Edoardo Mecca, speaker radiofonico e noto tifoso bianconero, ha parlato in esclusiva ai microfoni di OggiSportNotizie.it di Juventus e non solo.
Dal mercato dei bianconeri alla lotta scudetto passando per l’arrivo di Thiago Motta in bianconero, l’addio di Rabiot e tanto altro ancora. Ecco le sue dichiarazioni:

Partiamo dal mercato ovviamente. La Juventus ha già messo a segno diversi colpi: soddisfatto dei nuovi giocatori? Tra Cabal, Douglas Luiz e K.Thuram chi la incuriosisce di più? 
“Khephren Thuram è un giocatore che seguo da diverso tempo e reputo che possa essere un ottimo acquisto anche per la giovane eta’ del ragazzo; ammetto che sono molto incuriosito da Di Gregorio, portiere che ho visto live e che mi ha impressionato.”

Se lei fosse Giuntoli chi altro acquisterebbe per definire al meglio la rosa bianconera?
“Sicuramente sono necessari altri innesti, soprattutto un trequartista, un paio di esterni ed un attaccante di riserva. Sancho su tutti.”

Parliamo dell’addio di Adrien Rabiot: dispiaciuto o indifferente?
“Alle cifre richieste direi che sia stata presa la decisione giusta: abbiamo visto un buon Rabiot per un anno e mezzo su 5, un po’ poco per chiedere addirittura 9 milioni l’anno.”

L’INTERVISTA ESCLUSIVA DI EDOARDO MECCA SUL MONDO JUVENTUS

Oltre agli acquisti la Juventus deve anche cedere qualche giocatore: tra Soulè, Chiesa e Huijsen chi venderebbe e perché?
“Tra tutti (anche se sono un suo grande estimatore) venderei Chiesa, soprattutto se decidesse di non rinnovare con il rischio di perderlo il prossimo anno a zero; e mi dispiacerebbe molto dovesse andare via Soulè.”

Morata torna in Italia ma sceglie il Milan. Molti tifosi parlano di “tradimento”, lei cosa ne pensa? Lo avrebbe rivisto volentieri alla Juve?
“Si, lo avrei rivisto volentieri ma giustamente al Milan ha più possibilità di giocare titolare e soprattutto i rossoneri hanno avuto maggior convinzione nel pagare la clausola. Nessun tradimento: Alvaro ha dimostrato ampiamente il suo attaccamento alla maglia bianconera e aveva anche dato disponibilità ad un suo ritorno, quindi gli auguro sempre il meglio.”

La Juve ha presentato la nuova maglia e in molti si aspettavano venisse annunciato anche il numero 10 a Yildiz. Secondo lei la merita davvero o è ancora troppo presto?
“E’ una scelta di rottura con il passato perché si punta sul ragazzo credendo possa avere tutte le qualità per un futuro luminoso ed e’ giusto nel calcio moderno responsabilizzare i ragazzi giovani di talento; si ha ancora troppa premura sulla crescita dei ragazzi, preservandoli oltremodo. Deve giocare chi merita e ha talento a prescindere dall’eta’.”

Thiago Motta nella sua conferenza di presentazione ha parlato di un nuovo ciclo. Crede che sarà davvero così? Le piace come allenatore?
“E’ senza dubbio un nuovo corso e lo staff deve avere tempo di lavorare perché possono essere messe delle basi importanti. Thiago Motta per me è la scelta migliore per il momento di transizione che sta vivendo la Juve: un allenatore giovane, moderno, preparato ed ambizioso, tutto ciò di cui questa squadra ha bisogno.”

Sempre Thiago Motta ha detto che si augura di vedere squadra e tifosi orgogliosi e felici dopo ogni partita, anche in caso di sconfitta. Le piace questa filosofia?
“Voglio vedere una squadra che esca dal campo con la maglia sudata e con la consapevolezza di aver dato il massimo in ogni gara; questa sensazione negli ultimi anni purtroppo non l’ho sempre avuta.”

Dando anche solo uno sguardo ai social si vede molto entusiasmo da parte dei tifosi bianconeri, quello che mancava da un po’. Personalmente come si sente?
“Sono gasato e non vedo l’ora che la Juve torni in campo.”

Con gli acquisti fatti finora e con il nuovo allenatore pensa che il gap con l’Inter possa dirsi colmato?
“Queste valutazioni si potranno fare solo il 31 agosto perché il mercato e’ ancora molto lungo.”