Europei
Europei 2024, dalla Germania alla Turchia, passando per l’Inghilterra: chi è la favorita?
Dopo due giorni di riposo domani riprenderanno le sfide degli Europei di Germania 2024. Si entra nel vivo del torneo, con diverse sfide ricche di fascino, impreziosite da una moltitudine di campioni che vorranno spingere la propria Nazionale fino alla finale all’Olympiastadion di Berlino domenica 14 luglio. Venerdì 5 andrà in scena Spagna-Germania alle ore 18 e Portogallo-Francia alle ore 21; mentre sabato 6 si giocherà Olanda-Turchia alle ore 18 ed Inghilterra-Svizzera alle ore 21.
Germania e Spagna, a caccia del 4°trofeo degli Europei
Nella prima sfida dei quarti si scontreranno le due nazionali con più titoli europei, 3 a testa. La nazionale tedesca e quella spagnola sono tra le formazioni che hanno più talento e che hanno dimostrato di avere giocatori che possono incidere in qualsiasi momento. Sarà la sfida tra i veterani Kroos e Rodri, ma anche tra i millenials Yamal, Musiala e Wirtz. Chi passa diventa la favorita per la vittoria finale.
Portogallo, Francia e Olanda sanno come si vince. Turchia, Svizzera e Inghilterra cercano l’exploit
Sfida interessante anche quella tra Portogallo e Francia, che hanno rispettivamente nell’Albo d’Oro 1 e 2 titoli. La formazione lusitana è spinta dalle motivazioni di Cristiano Ronaldo, bramoso, nel finale della sua immensa carriera, di regalare un nuovo trofeo ai sostenitori della nazionale portoghese. Di fronte c’è probabilmente la nazionale che pullula più di talento e campioni, ma che fatica enormemente a segnare. Infatti i transalpini sono la prima nazionale ad arrivare ai quarti non avendo segnato ancora un gol su azione, nonostante la batteria d’attacco reciti nomi come Mbappé, Thuram, Kolo Muani, Griezmann, Dembélé, Coman.
Olanda–Turchia è una sfida che potrebbe regalare qualche sorpresa. Gli olandesi sono orfani della vittoria degli Europei dal 1988 e Koeman potrebbe avere il giusto mix di giocatori, tra veterani e nuove leve, per consacrarsi in Germania. Tra le varie stelle che stanno brillando c’è Xavi Simons, talento del PSG del 2003 che vuole imporsi anche in palcoscenici europei.
Di fronte c’è la temibile nazionale allenata da Vincenzo Montella. Nonostante non abbia avuto molte partite a disposizione, è riuscito a costruire una squadra equilibrata, che sa difendersi ma che sfrutta al meglio le ripartenze, grazie anche ai suoi due gioielli offensivi: Yildiz e Güler. Il primo, dopo i primi lampi nella passata stagione, sarà sicuramente uno dei punti fermi della Juventus di Thiago Motta. Mentre il secondo vorrà imporsi nel Real Madrid dei Galacticos, nonostante la concorrenza non manchi. L’ultima sfida tra Inghilterra e Svizzera vede due nazionali che hanno due percorsi opposti.
La nazionale dei Tre Leoni è stata salvata dal baby fenomeno Bellingham, all’ultimo secondo nella sfida contro la Slovacchia. Non sono mancate le solite critiche a Southgate a causa del suo gioco e di alcune scelte. Nonostante la presenza di Kane come terminale offensivo, gli inglesi non riescono a sfruttare al meglio le qualità di Saka, Foden e compagnia. Di fronte c’è la nazionale che ha eliminato l’Italia, imponendosi dal punto di vista tecnico, tattico e atletico.
Gli elvetici hanno dimostrato di essere una squadra solida e che sa essere pungente in ripartenza, grazie alle qualità di Ndoye, Vargas, ed Embolo; il tutto orchestrato dalla diga di centrocampo formata da Freuler-Xhaka, capaci di guidare i propri compagni come due direttori d’orchestra. Senza dimenticare l’esperienza di Schar e Sommer, che nelle veci di buoni consiglieri vogliono guidare i rossocrociati alla prima vittoria di questo trofeo.
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