Calcio
Juventus, Sancho al posto di Chiesa: upgrade o scambio alla pari?
La Juventus, dopo gli acquisti di Douglas Luiz e Khephren Thuram a centrocampo, sta cercando altri innesti utili al gioco del nuovo allenatore Thiago Motta.
Tra i profili messi nel mirino dal dt Cristiano Giuntoli c’è Jadon Sancho, esterno classe 2000, di proprietà del Manchester United.
L’ala inglese, non convocato da Gareth Southgate per Euro 2024, è tornato ad allenarsi col gruppo giovedì, dopo un confronto con l’allenatore Erik ten Hag. Durante l’incontro, hanno cercato di risolvere le tensioni che a gennaio avevano portato Sancho in prestito al Borussia Dortmund, con uno stipendio parzialmente coperto dai Red Devils. Proprio ieri il tecnico dello United ha dichiarato che Sancho è uno dei giocatori di cui la squadra ha bisogno, ma potrebbe finire alla Juventus al posto di Chiesa?
Tuttavia la permanenza del classe 2000 all’Old Trafford rimane molto incerta con la Juve che non molla la presa.
LA FORMULA SCELTA DALLA JUVE
Cristiano Giuntoli sta cercando la soluzione migliore per regalare Sancho a Thiago Motta. Quella preferita dalla dirigenza bianconera è il prestito, rimandando l’acquisto all’anno prossimo quando il peso sul bilancio dello United sarà più contenuto. Attualmente, il talento inglese è valutato il doppio rispetto a quando è stato acquistato nel 2021, e la Juventus non è disposta a spendere oltre 40 milioni per il suo cartellino. Una delle questioni da risolvere sarebbe l’ingaggio elevato di Sancho, che dovrebbe accettare una riduzione dell’attuale stipendio di 8,5 milioni o il Manchester United dovrebbe contribuire a coprire, sia in caso di prestito che di cessione a titolo definitivo.
SANCHO-CHIESA, SCAMBIO ALLA PARI O UPGRADE PER LA JUVENTUS?
La vera domanda che in molti tifosi si fanno è: cedere Chiesa per arrivare a Sancho rappresenta davvero un upgrade per la Juve?
Entrambi i giocatori sono molto veloci nell’impostare la manovra di gioco talmente tanto che l’inglese si è conquistato il soprannome di “il razzo” (The Rocket). In questa stagione Chiesa ha segnato 9 gol e fornito 4 assist, Sancho si è fermato a quota 2 reti e 3 assist. L’inglese è molto abile nel dribbling e nelle ripartenze in contropiede, ottimo spunto per il gioco palla al piede che è un punto fermo nella dottrina di Thiago Motta. Nel 2017 Sancho è stato inserito nella lista dei migliori sessanta calciatori nati nel 2000 stilata da The Guardian.
E Chiesa? Il talento del numero 7 bianconero non è messo in discussione ma, complice un ruolo non suo, non ha brillato nell’ultima stagione in Serie A. L’Europeo doveva essere l’occasione del riscatto ma così non è stato e il suo rinnovo ora non è più visto come una prioritá, forse per entrambe le parti.
Se la Juve dovesse cederlo, evitando di farlo partire a zero il prossimo anno, non sarà di certo perchè ritenuto “meno bravo di”. Questo è poco ma sicuro.
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