La Juventus e il tesoretto Next Gen: in due mesi quasi 90 milioni

La Juventus fa mercato grazie ai giovani talenti della Next Gen e, dopo sei cessioni in due mesi, incassa un tesoretto da circa 90 milioni di euro.
Quello della dirigenza bianconera è un rischio calcolato: occorre vendere i pezzi più pregiati dell’Under 23 per pareggiare i conti, sui quali gravano anche i mancati introiti della scorsa edizione della Champions.
È la nuova politica societaria ad imporlo che fa parte di un nuovo e ampio progetto che vede in Cristiano Giuntoli e Thiago Motta i suoi artefici principali.

JUVENTUS E IL TESORETTO NEXT GEN

Il progetto della Juventus Next Gen vede la luce nel 2018 sotto la guida dell’ex Presidente Andrea Agnelli e del direttore sportivo Giuseppe Marotta.
In questi sei anni sono tantissimi i giovani esplosi nell’allora Under 23 e poi ceduti per diversi milioni. Dal ricavato di oltre 6 milioni di euro dal Montpellier per la cessione di Stephy Mavididi ai 10 milioni per Radu Dragusin (dal Genoa al Tottenham), dai 4 milioni per Filippo Ranocchia (dal Palermo) ai 12 milioni per Manolo Portanova (dal Genoa). Quest’anno la Juventus sembra aver velocizzato il mercato in uscita e, a parte Moise Kean alla Fiorentina e Kaio Jorge al Cruzeiro, tutte le vendite coinvolgono finora giocatori della Next Gen. Sebbene molti tifosi non vedano di buon occhio questa strategia, non si può ignorare il beneficio che i giovani talenti portano alla prima squadra.

DA ILING JUNIOR A SOULÈ: QUANTO GUADAGNA LA JUVENTUS?

Di cessione in cessione, il tesoretto si è consolidato quest’estate durante una rivoluzione senza precedenti. È iniziato con il riscatto di De Winter per 10 milioni da parte del Genoa, dopo la salvezza del club. Iling Junior e Barrenechea hanno lasciato Torino per l’Aston Villa per un totale di 28 milioni, bonus inclusi. Peso decisamente inferiore il milione e mezzo che il Gil Vicente ha sborsato per Correia, mentre Soulé sarà venduto alla Roma per 30 milioni e Huijsen al Bournemouth per 18. La Juventus inoltre si è garantita una percentuale sulle future rivendite di questi giocatori. Il tesoretto attuale è di 87,5 milioni, con la possibilità di raggiungere la tripla cifra se vengono pagati tutti i bonus e se altri giocatori, vedi Akè ndr., lasceranno la squadra. Considerato poi che Kenan Yildiz e Nicolò Fagioli, ora giocano in prima squadra diventa chiaro l’importanza per la Juventus della seconda squadra.