Calcio
La Juventus non molla Koopmeiners. Dove giocherebbe con Thiago Motta?
La Juventus, nonostante le molteplici difficoltà della trattativa, non è intenzionata a mollare Teun Koopmeiners.
Archiviata la settimana di ritiro in Germania, i bianconeri sono rientrati a Torino e ora iniziano i giorni caldi di mercato. Dopo le cessioni di Dean Huijsen al Bournemouth, affare da 18 milioni di euro, e quella di Matias Soulè alla Roma per 30 milioni, la Juventus è pronta a chiudere due importanti colpi in entrata. Uno porta il nome di Jean-Clair Todibo, difensore centrale del Nizza, l’altro quello di Teun Koopmeiners centrocampista olandese dell’Atalanta. Tra i due il secondo è da mesi l’obiettivo principale dell’uomo mercato bianconero Cristiano Giuntoli che, insieme alla sua squadra, sta cercando in tutti i modi di vincere la resistenza del club bergamasco e ora le trattative possono entrare nella fase finale.
JUVENTUS-KOOPMEINERS, IL PUNTO SULLA TRATTATIVA
Sono mesi che l’operazione per portare Koopmeiners sotto la Mole tiene banco su tutti i giornali sportivi. Nonostante un accordo tra la Juventus e il giocatore, un contratto quinquennale fino a giugno 2029 a 4,5 milioni di euro netti a stagione, le parole dell’ad dell’Atalanta Luca Percassi hanno gelato la situazione. “Koopmeiners non è mai stato in vendita”, ha dichiarato in conferenza stampa gelando subito gli animi di tutti i tifosi bianconeri.
Dopo le cessioni di Huijsen e Soulè le cose sono un po’ cambiate e ora ci sono 50 milioni di euro disponibili per concludere la trattativa. Per sbloccare la situazione è necessario però ridurre la distanza tra la domanda, 60 milioni di euro, e l’offerta, attualmente tra i 40 e i 45 milioni. Giuntoli è disposto a effettuare un ulteriore sforzo, anche sfruttando i bonus che possono arginare gli ostacoli: il totale dell’offerta potrebbe attestarsi così sui 48 milioni. Come risponderà l’Atalanta? Accetterà l’offerta o chiederà un altro rilancio? La Juventus sembra ottimista e pensa che questa potrebbe essere la volta buona.
DOVE GIOCHEREBBE KOOPMEINERS CON THIAGO MOTTA?
La rivoluzione bianconera passa prima di tutto dalla scelta di affidare la guida tecnica della prima squadra a Thiago Motta. Il tecnico italo-brasiliano, artefice della stagione gloriosa del Bologna con cui ha raggiunto la qualificazione in Champions League, ha riportato alla Continassa quell’entusiasmo che mancava da tempo. Ma non solo. Con lui e il suo staff la Juventus ha svolto i primi allenamenti con una sola parola in testa “intensità” quella che il mister richiede a tutti gli undici uomini in campo, nessuno escluso.
La prima partita della Juventus con Thiago Motta come allenatore, giocata venerdì pomeriggio contro il Norimberga, aldilà del risultato offre spunti interessanti dal punto di vista tattico. Ciò che colpisce di più è il modo in cui i difensori si scambiano posizione per superare la pressione avversaria. Il primo cambio netto con la Juventus targata Allegri è nel modulo che, stando a quanto visto anche a Bologna, dovrebbe essere un 4-2-3-1 a discapito del 3-5-2. Che posizione rivestirebbe Koopmeiners in questa nuova Juventus? Quello che Fabio Miretti ha rivestito contro il Norimberga, per esempio. L’olandese nasce come difensore centrale ma oggi è un mediano naturale, mancino, molto abile nella tecnica e nella fase di costruzione del gioco. Il centrocampista ideale per Thiago Motta che, come hanno dimostrato le prestazioni e le posizioni occupate in campo con l’Atalanta, è in grado di fare tutto.
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