Serie A

La Juventus non parte bene: cosa ci ha detto la sfida col Norimberga

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La nuova Juventus di Thiago Motta non parte col piede giusto. Nella prima amichevole sotto la nuova guida tecnica contro il Norimberga i bianconeri perdono con un netto 3-0, per via delle reti subite da Jander (al 19′), Forkel (87′) e Danisch (89′). Un risultato molto più ampio rispetto a quanto visto sul campo, soprattutto considerando anche il rigore sbagliato di Vlahovic nel secondo tempo. Ecco quali sono le nostre considerazioni che l’amichevole Norimberga-Juventus ci ha lasciati:

Difesa ancora da rivedere

Il primo tempo della Juventus è stato giocato con tanti esperimenti (da Barbieri a Gonzalez da titolari, passando per Rouhi, Comenencia, Hasa e Sekulov), evidenziando il tanto lavoro ancora da fare in fase difensiva da Thiago Motta. Le distanze tra i reparti erano tante, soprattutto in fase di ripiegamento e non a caso il primo gol incassato dai tedeschi è arrivato in questa situazione di gioco. Anche gli ultimi due gol sono arrivati per due grandi disattenzioni dei singoli: niente di irreparabile ovviamente.

In fase d’impostazione

Cose interessanti si sono viste in fase d’impostazione della manovra offensiva. Soprattutto nel primo tempo Gonzalez ha giocato alla “Calafiori”, staccandosi molto dalla fase difensiva col pallone tra i piedi. Sia il giovane uruguaiano che Djalo (compagno di reparto nel primo tempo) si alzavano spesso sul livello dei centrocampisti per dare spazio ai terzini di accentrarsi in modo tale da cominciare l’azione creando spazi tra le linee.

Top e Flop di Norimberga-Juventus

Tra le note liete del primo tempo della Juventus ci sono Hasa – abilissimo a saltare l’uomo sulla sinistra -, Thuram – spazzi importanti di fisicità a centrocampo – e Di Gregorio, autore di parate importanti, mentre non hanno brillato Sekulov e Barbieri. Nella ripresa c’è stato il campo volto dei bianconeri con tanti nuovi titolari, su tutti Dusan Vlahovic diventato capitano della squadra. L’attaccante serbo è stato protagonista in negativo, visto il rigore sbagliato nel secondo tempo. Il classe 2006 Adzic è entrato con personalità, dimostrando di avere già la stoffa per restare in prima squadra. Bene anche l’ingresso di Weah sulla destra, che torna a giocare molto dentro l’area puntando il suo avversario.

Per la Juventus appuntamento settimana prossima, il 3 agosto, a Pescara con la seconda amichevole contro il Brest.




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