Nadal ritorna in grande stile e batte Borg

Ma a parità di materiali, messi nella stessa epoca, al massimo della forma, chi sarebbe stato il più forte tra Nadal e Borg? Per chi frequenta normalmente gli ambienti del tennis, la domanda risuona familiare. E torna d’attualità oggi, quando un sorteggio curioso, nel 250 di Bastad, ha messo di fronte proprio Nadal e Borg. Il punto è che se Rafa, ancorché acciaccato, è sempre Rafa, il 68enne Bjorn – che non può tirare indietro le lancette del tempo – ha avuto soltanto il piacere di assistere alla partita più importante della (giovane) carriera di Leo, il figlio 21enne che è numero 461 Atp. E che gli somiglia più nei tratti del viso che nel tennis.

Nadal primo turno contro Borg

Bastad è sempre stato un torneo particolare, uno dei più amati dai giocatori nella categoria dei 250. E quest’anno ha un valore decisamente diverso considerato che arriva giusto qualche giorno prima delle Olimpiadi di Parigi, sulla terra del Roland Garros dal 27 luglio. Dire che le condizioni sono diverse sarebbe banale (in Svezia si gioca spesso sotto una pioggia sottile, con una forte umidità), ma poi alla fine ci si accontenta: la terra è pur sempre terra e Nadal ha bisogno di mettere match nelle gambe per arrivare ai Giochi con qualche chance di farsi notare.

L’idolo di Borg junior è Nadal

Al di là dei nomi, a rendere intrigante un incontro che tecnicamente, alla vigilia, non diceva granché, il fatto che Rafa sia stato (e sia ancora oggi) l’idolo di Borg junior, con buona pace del papà, che del resto quando il figlio nasceva aveva già smesso da un pezzo. Leo, che ha qualche comparsata in Davis (anche contro l’Italia) come momento più alto, fin qui è stato al massimo numero 334. E probabilmente non sarà nemmeno questa partita a dargli fiducia. Alla fine, dopo il 6-3 6-4 per Nadal in un’ora e 25 minuti, la domanda più interessante rimane quella di partenza. Quella a cui – purtroppo o per fortuna – nessuno può dare una risposta.