Spettacolo
L’esplosività di Rose Villain e la creatività di Willie Peyote irrompono al Flowers Festival!
Rose Villain e Willie Peyote: sensualità ed esplosività prima. Ironia, sarcasmo e creatività dopo. Un mix perfetto al Flowers Festival
Giovedì 6 luglio, al Flowers Festival, Rose Villain e Willie Peyote hanno dato vita ad una serata ricca d’ingredienti: l’esplosiviità della cantante milanese prima e la creatività del rapper torinese dopo.
La prima canzone che ha fatto l’artista è stata Hattori Hanzo. Questo brano è presente nel suo album Radio Sakura. Dopo questa ha portato Io, me ed altri guai, Stan, Michelle Pfeiffer e Graffiti. Tutti singoli presenti nel suo secondo progetto musicale da solista. Dopo i brani attuali anche quelli meno recenti come Chico.
Dopo aver riproposto la canzone in collaborazione con Guè Pequeno e Luchè, é tornata a presentare i singoli dell’ultimo album come Milano almeno tu e Huh? intervallati dalla hit della scorsa estate ovvero Fragole, panna e Champagne.
Non solo le canzoni di Radio Sakura ma anche quelli di Radio Gotham come Lamette e Fantasmi.
Il concerto è proseguito facendo tutti i brani dell’ultimo album come Il mio funerale, Brutti pensieri, Piango sulla lambo, Trasparente (con chitarra) e si è concluso con la hit di quest’estate sempre in collaborazione con Guè ovvero Come un tuono mentre come ultimo brano ha fatto la canzone che ha portato a Sanremo 2024 Click Boom!
Rose è stata una vera bomba che ha fatto click nel pubblico del parco della Certosa facendo ballare, cantare ma anche riflettere. Peccato non aver visto nessuno degli artisti con cui ha collaborato ma sarà per il prossimo concerto.
Dall’esplosività di Rose alla creatività del sabaudo Willie
Dopo un po’ d’intervallo si è esibito l’artista torinese che ha portato i brani dell’ultimo album come Cosa te ne fai e Sulla riva del fiume. Dopo i singoli più recenti anche quelli del passato come Quando nessuno ti vede, Willie Pooh, Metti che domani e Narciso. Canzoni d’amore alternate ad alcune più sociali o sportive e legate alla sua fede calcistica. C’è anche spazio per le cover. Il cantante ha riproposto Song 2 dei Blur, colonna sonora di Fifa 2000.
Frecciarossa, Piani, Buon auspicio, Giusto la metà di me, Vendesi, Portapalazzo, I cani, Oscar Carogna, Friggi le Polpette nella Merda, Glik prima di un altro brano presente nell’ultimo EP ovvero Giorgia nel paese che si meraviglia. Dopo questa ha portato una delle sue canzoni che l’ha reso più famoso al grande pubblico ovvero Io non sono razzista ma. Dopo di questa ha cantato Aglio e Olio, Le chiavi in borsa ed Ottima scusa. Per concludere tre hit del suo repertorio ovvero: La tua futura ex moglie, C’era una vodka e Mai dire mai. Singolo che ha portato a Sanremo 2021.
Una bellissima serata al Flowers Festival. Gli eventi, però, sono continuati e continueranno: venerdì 5 luglio c’è stata la serata anni ’90 mentre sabato 6 sarà il turno di Elio e le storie tese. Sino al 13 tanti eventi e tante emozioni che il pubblico collegnese e torinese potrà continuare a vivere.
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