Groenewegen vince la sesta tappa con una volata al fotofinish

Archiviata la quinta tappa con la vittoria storica di Mark Cavendish, oggi parte la sesta frazione, con il percorso si snoda da Mâcon a Dijon, per 163,5 km. Unica ascesa di giornata il Col du Bois Clair (1,6 km al 6%) situato ad appena 10 km dall’inizio della tappa. Il percorso non prevede altre asperità. Ci si può attendere una tappa tranquilla, in cui gli uomini classifica “riposeranno” in vista della cronometro di domani. Sono da verificare le condizioni di Pedersen (Lidl-Trek) poiché è caduto ieri mentre preparava la volata.

La partenza della sesta tappa

Subito le squadre degli uomini classifica ad assicurarsi le prime posizioni del gruppo per evitare cadute e incidenti. Jonas Abrahamsen  si riprende la maglia a pois prendendo il punto in palio sull’unico gpm di giornata. In vetta il norvegese a pois e Axel Zingle vanno all’attacco e guadagnano un minuto sul gruppo. I due battistrada si fermano e aspettano il gruppo. Al traguardo volante a 135 km dall’arrivo Philipsen transita per primo. Ai -80 km è sorprendentemente la Visma a tirare il gruppo e a fare un ritmo consistente, e riesce nell’intento di spaccare il gruppo, si forma il primo ventaglio. La seconda parte del gruppo ha una ventina di secondi di ritardo. Tra gli uomini che si sono fatti sorprendere c’è il vincitore della tappa di ieri Mark Cavendish e i compagni di squadra di Pogacar. Gruppo che si ricompatta quando mancano poco meno di 70 km.

La volata finale

Si entra negli ultimi 50 km della sesta tappa, le squadre dei velocisti e degli uomini di classifica si alternano in testa al gruppo, per preparare la volata i primi e per stare lontano dai rischi i secondi. A 44 km dalla fine c’è una caduta nella pancia del gruppo che vede coinvolta la maglia a pois e pochi altri corridori. Sembrerebbe niente di grave per loro. Visma, Bora, Astana  e Ineos si alternano in testa al gruppo per preparare al meglio e nelle migliori posizioni la volata. Entrati negli ultimi 10 km l’Astana è ancora lì in testa con anche l’Israel premier Tech. Caduta ai -7 con alcuni uomini della EF, tra cui il  velocista designato Van den Berg e campione italiano Alberto Bettiol. Una volata preparata bene da Dylan Groenewegen del Team Jayco AlUla che rimane dietro fino all’ultimo a Van der Poel, che preparava la volata per Philipsen, si smarca a sinistra e spinge forte sui pedali. Volata al fotofinish che vede proprio il corridore della Jayco AlUla trionfare.

Terzo arrivo in volata e terzo vincitore diverso, manca ancora l’appuntamento con la vittoria Philipsen, mentre arriva terzo l’eritreo Girmay che consolida la maglia verde. Molto bene anche Gaviria che si rivede nelle prime posizioni.

L’ordine di arrivo:

1 GROENEWEGEN Dylan Team Jayco AlUla
2 PHILIPSEN Jasper Alpecin – Deceuninck
3 GIRMAY Biniam Intermarché – Wanty
4 GAVIRIA Fernando Movistar Team
5 BAUHAUS Phil Bahrain – Victorious
6 DE LIE Arnaud Lotto Dstny
7 VAN AERT Wout Team Visma | Lease a Bike
8 DÉMARE Arnaud Arkéa – B&B Hotels
9 KRISTOFF Alexander Uno-X Mobility
10 ACKERMANN Pascal Israel – Premier Tech