Tappa che regala tante emozioni e pochi momenti per respirare, vince Philipsen in volata

“Solo”165.3 i chilometri da percorrere nella tredicesima tappa, al via oggi, partenza ad Agen arrivo Pau. Tappa prevalentemente pianeggiante, una delle ultime occasioni per velocisti. Due i GPM di giornata, nel finale: Côte de Blachon (1,6 km al 6.1%) e Côte de Simacourbe (1,8 km al 6.5%), che potrebbero lanciare qualche corridore da classiche. La maglia verde è saldamente sulle spalle di Biniam Girmay, autore di una tripletta in questo Tour e sicuramente il velocista più in forma. Roglic a seguito della caduta di ieri non ha preso parte alla tappa e si è ritirato.

La partenza di tappa

Già dal via sono diversi gli attacchi e gli allunghi per provare a strappare una fuga. Subito un drappello numeroso riesce a staccarsi dal gruppo e ad andare in fuga. Il gruppo comunque controlla e non lascia margini di manovra importanti. Sono una ventina gli uomini in fuga tra cui il solito Abrahamsen, Mathieu Van der Poel, e il compagno di squadra di Pogacar Adam Yates, De Lie e Mohoric. Gli uomini della Visma sono in testa al gruppo. Si apre un ventaglio e Van Aert fa un ritmo impressionante, la maglia gialla è attento a rimanere nelle prime parti del gruppo, che si è spaccato, con la Ineos che è rimasta attardata. Dopo la prima ora di corsa si registra il ritiro dello spagnolo Ayuso, compagno di squadra della maglia gialla.

A 90 km dall’arrivo gli uomini partiti dalla fuga hanno un vantaggio di circa venti secondi sugli ex compagni di fuga e un minuto sul gruppo. Al traguardo volante il quartetto al comando ha un minuto netto sul gruppo maglia gialla. A 70 km dal traguardo il gruppo inseguitori è stato ripreso. Grazie al vento laterale e al ritmo di Uae e Visma il gruppo si spezza in due tronconi, il vantaggio dei battistrada scende a a 20″. Poco dopo i 50 km il gruppo maglia gialla riprende i battistrada e diventa la nuova testa della corsa.

L’arrivo

Dopo lo scollinamento il vantaggio dei battistrada è di 30″ e sembrano voler provare ad arrivare fino in fondo e giocarsi la vittoria di tappa. Fuggitivi che non riescono nel loro intento e vengono ripresi ai -20km, Groenewegen segnalato a tre minuti dal gruppo di testa. Ci riprova Jasper Stuyven ad anticipare, lo seguono Fabian Grellier e Brent Van Moer, prendono subito una decina di secondi di vantaggio. Grellier si stacca poco dopo. Contrattacco di Mathieu Burgadeau seguito da Christophe Laporte che si riportano sui due di testa. Pian piano tutti i velocisti si riportano nelle prime posizioni del gruppo quando mancano 5 km. Intermarchè-Wanty, Visma | Lease a Bike e Arkea-B&B Hotels in testa all’ultimo km, cade De Lie, lancia la volata Van Aert, con Philipsen che subito gli si mette davanti e Van Aert rimane a ruota e non ha lo spunto per superarlo. Vince Philipsen, secondo Van Aert e terzo Ackermann. Nella top 10 anche la maglia gialla Pogacar.

L’ordine di arrivo