Ciclismo

Dopo il Poker, Asso pigliatutto Tadej Pogacar

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La ventesima tappa del Tour de France 2024 presenta quattro salite con tre gran premi di prima categoria ed uno di seconda. Il Col de Braus (10 km al 6.6% di pendenza media), quello di seconda categoria, è a una decina di chilometri dopo l’inizio della frazione. Dopo seguono in successione, senza un km in pianura, il Col de Turini (20.7 km al 5.7%), il Col de la Colmiane (7.5 km al 7.1%) e il Col de la Couilolle (15.7 km al 7.1%). Tappa relativamente, sono 132.8 km con un totale di 4600 metri di dislivello, l’ultima per provare ad impensierire Pogacar. Dopo la vittoria di ieri dello sloveno, mattatore assoluto in questo Tour, la corsa affronta l’ultima frazione di montagna prima della cronometro conclusiva.

La partenza di tappa

Al via partono dall’inizio tentativi di fuga, il primo viene riassorbito dal gruppo. All’imbocco del primo GPM il plotone si sfalda in più tronconi, Pogacar, Vingegaard ed Evenepoel restano attardati con una ventina di secondi della testa. Testa che è composta da corridori di livello e gli altri uomini classifica. In una situazione confusa è Kelderman, compagno di squadra di Vingegaard, a provare a far ripartire una fuga prendendo una quindicina di secondi di vantaggio. Lo segue solo Bruno Armirail. Enric Mas si riporta sui due attaccanti, ci provano anche Ciccone, decimo in classifica generale, e Carapaz, che veste la maglia a pois, ma vengono ripresi dal gruppo. Mas transita per primo al primo GPM di giornata. In discesa un gruppo di contrattaccanti prova a riportarsi sul terzetto di testa. Ci riprova Ciccone, ma ancora una volta il gruppo lo riprende. UAE Emirates sempre in controllo della situazione in gruppo.

Un altro gruppetto di quattro contrattaccanti si stacca dal gruppo maglia gialla guadagnando secondi importanti. I primi contrattaccanti sono riusciti a portarsi sul terzetto di testa ben prima dello scollinamento, il plotone continua a perdere terreno. Carapaz transita pe primo al secondo GPM e al momento dello scollinamento del gruppo in testa i distacchi sono i seguenti: gruppo maglia gialla a 4’20”, Peters e Champussin a 2’25” e Nelson Powless, primo inseguitore a 40″ dai fuggitivi. Quickstep Soudal fa il ritmo in gruppo, già dal Col de Turini, e accorcia il distacco, Pogacar trova un alleato lungo il percorso. A 46 km dal traguardo il plotone riassorbe tutti i contrattaccanti, la situazione di corsa vede: i fuggitivi, il gruppo maglia gialla a 4′ e il gruppo maglia verde a 13′. Stuyven passa per primo sul traguardo volante senza volate.

Il Col de la Colmiane

La squadra di Evenepoel è sempre in testa al gruppo maglia gialla a fare il ritmo. Finisce la collaborazione tra i fuggitivi, prima Tratnik attacca e Carapaz a ricucire, poi è il turno di Soler, ma tutti i tentativi vengono spenti sul nascere. Il plotone si è avvicinato portandosi a a 3′. Carapaz intanto transita primo al GPM e si aggiudica la prima piazza della classifica scalatori. A 15 km dal traguardo inizia l’ultimo GPM di giornata, il Col de la Couillole. Il gruppo maglia gialla inizia l’ultima ascesa con un ritardo di poco superiore ai due minuti e mezzo. Perde subito contatto Carlos Rodriguez.

L’arrivo

A 11,5km dalla conclusione parte Mas seguito solo dalla maglia a pois Carapaz. Su di loro si riporta anche Romain Bardet, ma come arriva il francese rilancia l’azione Carapaz, lo segue Mas, e di nuovo si stacca perdendo una quindici di secondi Bardet. In gruppo maglia gialla la Quickstep Soudal fa un ritmo importante e qualche corridore perde le ruote e si stacca. Strepitoso lavoro di Mikel Landa per il suo capitano decima il gruppo e porta il ritardo sotto il minuto e mezzo in pochi km. Ci prova e attacca Evenepoel e gli unici che lo seguono sono Pogacar e Vingegaard. Ai – 5 Carapaz attacca Enric Mas, contemporaneamente più indietro ci riprova Evenepoel, ma Vingegaard e Pogacar lo seguono, e il danese contrattacca. Si ritrovano ancora i vincitori delle ultime quattro edizioni a pedalare insieme.

Ci riprova Carapaz ai meno tre, ma non riesce  a staccare Mas. I due vengono ripresi a 2,5 km dall’arrivo dalla coppia Vingegaard Pogacar. Carapaz perde qualche metro dalla coppia di testa nell’ultimo km. Ultima volata tra i due assoluti protagonisti del Tour. Anticipa la volata Pogacar e lascia sul posto Vingegaard che non abbozza nemmeno la reazione. Vince la ventesima tappa del Tour de France e contestualmente la quinta di questo Tour Tadej Pogacar. Evenepoel arriva oltre i 50″.

L’ordine di arrivo:

1 POGAČAR Tadej (UAE Team Emirates)
2 VINGEGAARD Jonas (Team Visma | Lease a Bike)
3 CARAPAZ Richard (EF Education – EasyPost)
4 EVENEPOEL Remco (Soudal Quick-Step)
5 MAS Enric (Movistar Team)
6 ALMEIDA João (UAE Team Emirates)
7 JORGENSON Matteo (Team Visma | Lease a Bike)
8 LANDA Mikel (Soudal Quick-Step)
9 YATES Adam (UAE Team Emirates)
10 BARDET Romain (Team dsm-firmenich PostNL)




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