ESCLUSIVA – Dario Morello: ”Bologna difficile ripetersi, su Lautaro dico che..”

In esclusiva ai nostri microfoni abbiamo avuto modo di rivolgere alcune domande a Dario Morello. L’ex calciatore di Inter (con i quali ha vinto il campionato nel 1988/89 e la Supercoppa Italiana 1989), Bologna, Genoa e Sassuolo ha parlato assieme a noi di varie squadre di Serie A, dando la sua opinione sulla stagione calcistica italiana appena cominciata.

L’intervista a Dario Morello:

Dario da ex giocatore del Bologna come vede la squadra di Italiano? Pensa che i felsinei dopo le prime due giornate povere di risultati riusciranno a riscattarsi confermando i buoni risultati ottenuti la scorsa stagione?

”Sarà difficile per il Bologna ripetere la stagione straordinaria dell’anno scorso. La squadra attualmente sta faticando molto ed il loro campionato non è cominciato nel migliore dei modi (sconfitta 3-0 contro il Napoli ndr). Sono andati via alcuni calciatori importanti come Zirkzee e Calafiori, oltre all’addio della mente artefice di quel successo, mister Thiago Motta. Sarà un duro lavoro per Vincenzo Italiano, ma è un allenatore in grado di far bene e lo abbiamo visto anche nelle precedenti stagioni alla guida della Fiorentina. Sicuramente vedere i rossoblu in Champions League quest’anno fa molto piacere non solo ai tifosi bolognesi, ma anche a tutti gli amanti di questo sport”.


Per quanto riguarda un’altra squadra per la quale lei ha giocato, crede che l’Inter abbia il potenziale per poter ambire nuovamente a vincere il campionato?

”La vittoria contro Lecce è stata importante e convincente. I nuovi innesti complici anche le conferme dei giocatori più importanti hanno rinforzato ulteriormente una squadra già rodata. Sarà complicato riconfermarsi, vista anche lo straordinaria annata appena conclusa, ma penso che le motivazioni e la voglia di vittoria della squadra non siano cambiate. Credo che la società cercherà di migliorare il proprio percorso anche in Champions League. L’eliminazione dello scorso anno contro l’Atletico Madrid brucia ancora oggi e sono convinto che allenatore e rosa vogliano provare a portare a casa l’ambito trofeo nonostante la forte concorrenza degli altri team europei”.

Con un Lautaro così si può sognare in grande?

”Assolutamente si, Lautaro è un gran giocatore e l’anno scorso ha svolto una stagione sensazionale. Merita di ambire a vincere il pallone d’oro e sono felice che abbia rinnovato il proprio contratto con l’Inter. Un calciatore cosi è in grado di mettere in difficoltà tutte le difese avversarie che gli capitano contro”.

A proposito di avversarie, Le dirette concorrenti ed inseguitrici della squadra nerazzurra (Juve, Milan e Napoli) hanno cambiato tanto, rivoluzionando schemi e tattiche con i nuovi allenatori. Cosa ne pensa a riguardo?

”Juventus, Napoli e Milan hanno cambiato tutte e tre allenatore ed hanno condotto in maniera lineare un mercato sontuoso con innesti importanti ed affermati. La Juventus in particolare è partita con il piede giusto, ma chiaramente ci vorrà un po’ di tempo prima che i vari tecnici e squadra/e ingranino al cento per cento. I presupposti per far bene ci sono tutti e sono certo che non mancheranno emozioni e stimoli. Assisteremo sicuramente ad una bella lotta calcistica tra tutte le varie compagini”.