Le delusioni italiane ai Giochi Olimpici di Parigi

Non solo tante medaglie alle Olimpiadi di Parigi 2024, ma anche tante delusioni e amarezze per l’Italia alle Olimpiadi. In pochi minuti, gli atleti si giocano anni di lavoro, sacrifici e privazioni. La gioia del successo vale molto di più del tempo passato ad allenarsi e al tempo rubato agli affetti personali. L’obiettivo è sempre lo stesso per tutti: rappresentare la propria patria, portare le mani sul cuore, cantare silenziosamente l’Inno Nazionale. Ecco che oltre le varie medaglie, ci sono state varie delusioni.

Le medaglie mancate

Tre medaglie annunciate erano quelle di Massimo Stano, Vito Dell’Aquila e Antonella Palmisano. Il primo è arrivato solo quarto nella 20 chilometri di marcia. Antonella Palmisano, sua compagna di fatiche da sempre, si è ritirata in lacrime nella 20 e poi affondata nella maratona mista dove chiudiamo con un sesto posto. Vito Dell’Aquila, eroe del taekwondo -58 chili in Giappone, è stato sconfitto nella semifinale e costretto a rinunciare alla finale per il bronzo. Altro quarto posto deludente è arrivato nel Nuoto con Benedetta Pilato. L’atleta azzurra ha perso il podio dei 100 rana per un solo centesimo. Non dimentichiamo anche Simona Quadarella che nei 1500 metri stile libero ha ottenuto un’altra medaglia di legno per l’Italia.

Quarti posti da onorare

Non tutti i quarti posti sono da buttare. Pensiamo, ad esempio, a Nadia Battocletti che nei 5000 metri ha ottenuto un quarto posto onorevole stabilendo il nuovo record italiano. Addirittura, nel Judo, ci sono ben 4 bronzi sfiorati, con l’Italia che ha perso quattro finali per il terzo posto (con Odette Giuffrida, Manuel Lombardo, Antonio Esposito e nel judo a squadre miste). Da menzionare anche Larissa Iachipino, alla sua prima partecipazione ai Giochi Olimpici, il quartetto femminile dell’inseguimento a squadre e Alice d’Amato nell’ all-around femminile.