libri e recensioni
“Il viaggio di Penelope” di Maria Letizia Borgia
Una nuova recensione della nostra critica
L’autrice ne “Il viaggio di Penelope” ci propone un’opera davvero particolare in cui tre donne dominano la scena: la scrittrice, Alice, che incarna la parte più sensibile e delicata presente in ogni individuo, e Penelope, la donna di Ulisse che Omero ha reso famosa. Maria Letizia Borgia riporta nero su bianco un’intervista immaginaria che la giovane Alice pone a Penelope. Quest’ultima, con le sue sagge risposte, permette l’evoluzione della sua giovane interlocutrice e diventa esempio e monito per tutte le donne. L’opera è divisa in tre parti: “I due viaggi”, “Ogni donna ha la sua tela” e “Come si diventa Penelope” e su tutte campeggia l’elemento della famosa tela. Quest’oggetto incarna sia il punto di partenza che il punto di arrivo del viaggio di Penelope, si va dal DESIDERIO DI REALIZZAZIONE COME DONNA alla ricerca spasmodica della FELICITÀ STABILE. La tela, quindi, ha un ruolo determinate all’interno dell’opera, essa diventa quasi il piano su cui proiettare il proprio viaggio di vita per realizzare se stessi in maniera concreta e duratura. Accanto al viaggio di Ulisse, infatti, si snoda il viaggio metaforico di Penelope che arriva ad affrontare i Proci con coraggio dimostrando, in questo modo, la propria vera natura che di fatto la mette in luce restituendole un ruolo di coprotagonista all’interno dell’opera classica di Omero. E così che accanto a temi ripescati dalla classicità ritroviamo teorie e insegnamenti utili per affrontare problematiche attuali nella vita di tutti i giorni. E il libro diventa un vero manuale a cui attingere per poter apprendere delle importanti lezioni di vita. Il tempo diventa un alleato o un nemico a seconda del rapporto che instauriamo con esso, la consapevolezza che il successo nella vita dipenda essenzialmente dalla nostra capacità di gestire i talenti che possediamo dalla nascita, la necessità di imparare a fondere maschile e femminile per portare a termine con successo il proprio progetto di vita, la necessità di riuscire ad attivare i propri sensori interni che ci danno preziose indicazioni riguardo la strada da seguire.
Originali le illustrazioni di Alessandro Borgia e Ombretta Angeloni e la presenza di una pagina vuota alla fine di ogni capitolo su cui il lettore può scrivere i propri pensieri e le proprie considerazioni. Questo espediente dà al lettore la possibilità di entrare come partecipante attivo all’interno dell’interessante conversazione.
Un’opera da leggere con attenzione, da gustare a piccoli sorsi per cogliere a pieno le mille sfumature e gli innumerevoli insegnamenti e significati nascosti che la caratterizzano.
Buona lettura.
Recensione di Alessandra Bucci
Alessandra Bucci è un’autrice abruzzese che ha al suo attivo nove pubblicazioni tra raccolte di poesie, racconti e romanzi. Insegna lettere nella scuola secondaria di primo grado, ha vinto numerosi premi letterari e ha fatto parte di diverse giurie di concorsi letterari disseminati nel territorio nazionale.
Da gennaio 2023 cura la pagina culturale della rivista on-line Oggisportnotizie con articoli vari, recensioni e video recensioni.
Il libro è in vendita al seguente link:
Il Viaggio di Penelope: la felicità si raggiunge in DUE : Borgia, Maria Letizia, Borgia, Alessandro, Angeloni, Ombretta: Amazon.it: Libri
Qui la video recensione.
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