Serie A
Juventus, chi è Savona, il difensore che ha esordito con gol dal 1’
Il termine Juventus deriva dal latino e significa gioventù. Fondato nel 1897, i membri del club torinese scelsero questo nome per rappresentare l’energia e vitalità dei giovani atleti che ne facevano parte. Nome non fu più azzeccato in questo momento visto l’impiego e le prestazioni dei giocatori proveniente dalla Next Gen. La seconda squadra bianconera che milita in Serie C. Alla prima giornata era toccato a Samuel Mbangula a bagnare l’esordio in campionato dal 1’ minuto con gol. Ieri contro l’Hellas Verona, invece, a Nicolò Savona, il quale nella passata stagione giocava nella Juventus Under 23.
Una vita a tinte bianconere: il percorso di Savona
Nicolò è nato il 19 marzo 2003 ad Aosta ed entra a far parte del settore giovanile della Juventus da quanto era un bambino. Il difensore italiano compie tutta la trafila nel settore giovanile, ad esclusione della parentesi alla Spal, che lo prende in prestito per aggregarlo alla Primavera. Nell’U19 bianconera rimarrà poco. Nel 2022, infatti, la Next Gen lo aggregò stabilmente e collezionò 20 presenze nella stagione 2022/23 e 41 in quella successiva dove realizza anche 2 gol nei playoff di Serie C. Attualmente il difensore è stato promosso in prima squadra. La conferma è il rinnovo di contratto fino al 2029 avvenuto in estate.
Savona, ruolo e caratteristiche tecniche
Piede destro, alto 1.92, ricopre il ruolo di terzino destro ma può essere anche schierato come centrocampista di destra. Può ricoprire anche il ruolo di centrale oppure di braccetto. Fisico possente, abbinato ad una buona tecnica, è dotato di un’ottima gamba che lo rendono temibile quando compie le avanzate offensive. È cresciuto molto anche sul piano del carattere e della personalità.
Duttilità e mentalità: Savona sarà il Calafiori della Juventus?
È stato Thiago Motta a volere in prima squadra Savona. In lui ci vede un profilo di prospettiva e di crescita esponenziale vista la duttilità che ha dimostrato. Difensore moderno, dispone di diversi parametri che lo rendono un possibile titolare tra qualche anno. Il suo esordio è arrivato vista la mancanza contemporanea di Weah e Danilo. L’ex tecnico del Bologna ha dimostrato di non aver remore a lanciare i giovani, soprattutto se dimostrano con i fatti di saper stare nel calcio dei cosiddetti grandi. A Bologna è stato Riccardo Calafiori a beneficiare delle idee del tecnico italo-brasiliano: solo il tempo ci dirà se anche Nicolò riuscirà a compiere questo percorso.
SEGUICI ANCHE SU: Instagram @oggisport | X OggiSportNotiz2 | Facebook @oggisportnotizie | Telegram OggiSportNotizie | Youtube @oggisportnotizie | Twitch OggiSportNotizie | Bluesky @oggisportnotizie.bsky.social