Calcio
De Rossi: “Dybala si è sempre allenato forte, ci darà una grossa mano”
De Rossi è tornato davanti ai microfoni nella consueta conferenza stampa del prepartita. Domenica sera la Roma farà il suo debutto in casa, allo Stadio Olimpico, contro l’Empoli di Roberto D’Aversa. I toscani sono reduci da un pareggio contro il Monza in un campo in pessime condizioni e vorranno riscattarsi, la Roma ha dovuto affrontare la grana Dybala di cui si è tanto parlato in settimana. Di seguito le parole in conferenza stampa di Daniele De Rossi:
Quanto può aiutare l’entusiasmo ritrovato e cosa manca alla Roma per completarsi?
Per completarci manca una settimana. Come ho sempre detto è prematuro fare bilanci ora. Per quanto riguarda la situazione di Paulo è stata emozionante, ricca di sali e scendi. Ha rifiutato delle cifre altissime, nel mondo del calcio questa non è una cosa più tanto comune. È una bella storia non tanto frequente nel mondo del calcio. Spesso e volentieri queste decisioni sono merito dell’amore che c’è da parte dei tifosi.
Che avversario ti aspetti?
Non è mai facile studiare gli avversari perché possono sempre cambiare qualcosa in corsa. Conosciamo D’Aversa e sappiamo cosa chiede alle sue squadre. L’Empoli è una squadra con talento, l’ultima partita non la prenderei d’esempio. Quello che mi è dispiaciuto è che in queste settimane delle partite non se ne è mai parlato. Noi siamo stati bravi a isolarci però non è mai facile.
Quanto è importante per la Roma rilanciare il progetto tattico di inizio estate in attacco?
Con i due sudamericani sotto la punta diventa un 4-2-3-1. Possono giocare insieme. A volte giocherà uno solo, a volte nessuno dei due. Abbiamo anche altri esterni, vediamo cosa succederà. Baldanzi lo vedo bene anche da mezzala. Il mercato rovina le prime giornate. Le prime settimane è un casino, basterebbe farlo finire due/tre settimane prima. Non credo che qualcuno sarebbe contrario.
Avete pensato di rendere qualche giocatore indisponibile perché in uscita? Cosa succede con Karsdorp?
La società non mi ha mai chiesto di mettere in disparte nessuno. Noi tiriamo fuori quelli che già sappiamo che partiranno salvo poi ripensamenti. Per il resto non ho mai ricevuto indicazioni. Per quanto riguarda Rick è stata una scelta mia, non credo che questa cosa cambierà. Rick è un mio ex compagno di squadra e un amico, ma non era giusto che continuasse con noi. Se la società dovesse dirmi che farà parte della rosa lo allenerò perché non ha fatto niente di osceno o grave. Me ne prendo la responsabilità.
Avete pensato di gestire le presenze di Dybala a causa del rinnovo automatico?
Io faccio l’allenatore e Paulo verrà gestito da un allenatore e da una società. Io non posso pensare a queste clausole, non so neanche se sono vere. Siamo d’accordo che Paulo è rimasto ed è un nostro giocatore importante, verrà trattato come tutti gli altri.
Può essere meno protagonista Dybala?
Paulo sa cosa penso perché prima che tutto questo diventasse pubblico abbiamo parlato. E ci siamo confrontati sui suoi desideri, le sue idee e sulle mie. Mi piace poter parlare in faccia alla gente, l’ho sempre fatto da compagno di squadra. Non possono dire che io non sia stato chiaro. Non è cascato dalle nuvole. Per me sono tutti protagonisti. Devo dire che da inizio ritiro non ha mai saltato un allenamento e ha spinto sempre forte. Sarà una gestione normale, per me è inevitabile che io continui a scegliere in base a quello che penso che serva per vincere.
Perché questo ritardo sul terzino destro?
Celik ha fatto il titolare nelle partite più entusiasmanti della scorsa stagione sotto la mia gestione. Gioca in nazionale, ha vinto il campionato francese e lo rispetto tantissimo. Se arriverà un giocatore in più si giocherà il posto con Celik sennò avremo Sangaré che è un giocatore dal futuro assicurato. Buba resta in rosa con noi, lui sa dal primo giorno che avremmo preso un altro giocatore e probabilmente lo prenderemo.
Soulé può giocare a sinistra? Domani vedremo Cristante o Le Fée?
Mi piacciono più i giocatori che giocano a piede invertito, ma ci sono giocatori molto forti che hanno giocato sull’altra fascia e col piede forte hanno creato scompiglio alle difese avversarie. Lo ha fatto meno spesso Soulé quindi dovrà lavorarci, ma in quei 20 minuti che ha fatto a Cagliari l’azione più pericolosa nostra nasce da un suo cambio di gioco. Per quanto riguarda il centrocampo bisogna vedere se gioca Paredes. Se gioca la mezzala la sceglierò anche in base alle sue caratteristiche. Cristante ci dà una fisicità diversa.
Come vengono scelti i giovani giocatori come Sangaré e Le Fée?
Sono colpi di Ghisolfi io non li conoscevo, me li hanno fatti vedere. Poi ho dato il mio parere sia tecnico che a livello di rosa. L’abilità del direttore sportivo è trovare questi talenti e farne dei grandi colpi per la Roma del futuro.
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