Morata: “Qui per vincere”

Manca sempre meno all’inizio della stagione, e dopo quella di Pavlovic, oggi è il turno della conferenza stampa di presentazione di Alvaro Morata, attaccante spagnolo acquistato dal Milan per 13 milioni di euro. Qui di seguito le parole del neo acquisto dei rossoneri, da Casa Milan. Prima una breve introduzione del Senior Advisor e Partner Operativo Zlatan Ibrahimovic: “buongiorno a tutti, diamo benvenuto al capitano campione d’Europa Morata. Noi cercavamo un attaccante completo, presente in campo e fuori, in questo Alvaro è esempio perfetto. Squadra ora è più giovane, può fare da guida alla squadra. Quando non si conosce l’ambiente è un po’ difficile, ma non sono preoccupato per lui, è un vincente sia in nazionale sia nei club, ha esperienza. Porta tanto alla squadra, conosciamo Alvaro e la sua posizione migliore per lui è attaccante. Deve essere concentrato, poi i gol arrivano, ma contano anche altre cose. Siamo contenti di lui, ieri era animale, oggi è il bello. Dio ha creato la terra in 7 giorni, oggi è il giorno 4, siamo carichi.”

Milan, le parole di presentazione di Alvaro Morata

LA PRIMA VOLTA CHE HAI SENTITO DELL’OPPURTUNITA’ DEL MILAN, TI SEI SENTITO ISTINTIVAMENTE PRONTO? “Ho avuto diverse possibilità di tornare in Italia in questi anni, ma appena ho parlato con Zlatan non avevo dubbi. Nessuna squadra mi ha voluto cosi tanto, già all’europeo mi sentivo giocatore del Milan. Sono una persona che sta a pelle e deve sentire la fiducia. So che il mio apice in carriera non è ancora arrivato. Il Milan è il Milan, è difficile trovare una società come questa. Non posso promettere titoli, ma correrò come un cane in campo. Un leader è chi spinge i compagni verso il massimo.”

HAI GIOCATO A LONDRA, MADRID, UN PO OVUNQUE. SAI REGGERE LE PRESSIONI, HAI AVUTO MAI L’IDEA DEL MLAN? TI RICORDI UN CALCIATORE CUI VORRESTI EMULARE LA CARRIERA, COME INZAGHI?: “Chiedevo spesso degli oggetti a Inzaghi come dono, ho parlato con Sheva, Kakà, so che nel mondo del calcio una parte di storia è stata scritta qui.”

DOMANDA AD IBRA: QUANDO E’ PARTITA L’IDEA MORATA? :”Alvaro farà bene anche con l’aiuto di tutti, appena abbiamo avuto la possibilità l’abbiamo contattato, qui possiamo garantirgli la felicità. Questa è una buona squadra, deve essere equilibrata tra qualità e aggressività (Pavlovic ndr). Tutti hanno voglia di conoscerlo, deve essere se stesso, ha già fatto bene in Italia, è già al top, completo e con più esperienza sarà più facile giocare. Siamo sicuri al 200% che farà bene, stiamo capendo come inserirlo nella squadra. Dobbiamo essere competitivi, lui ha DNA da Milan, qui tutti i giocatori sono belli, a Pavlovic faremo crescere un po’ i capelli.”

ARRIVI AL MILAN A 31 ANNI E MEZZO CON LA MIGLIOR STAGIONE REALIZZATIVA E CAMPIONE D’EUROPA, COSA TI ASPETTI DAL PUNTO DI VISTA PERSONALE? :”Voglio vincere, non mi interessano i gol, tanti calciatori fanno tanti gol ma non vincono. Bisogna godersi il percorso, i compagni aiutano nel fare gol. Ieri sera a Milanello ho capito che aria si respira, e i gol non mi preoccupano, vorrei portare la seconda stella e migliorare la storia di questo club.”

DICI DI POTERTI MIGLIORARE, MA HAI AVUTO UNA GRANDE STAGIONE: “sono contento e felice, so che per il Milan sarà un buon acquisto aver preso Morata.”

CHE CAMPIONATO ITALIANO RITROVI? :”è cresciuto molto, ogni anno è sempre meglio da vedere, 10 anni fa era diverso, più tattico”

DOMANDA A ZLATAN: STA CRESCENDO BENE QUESTO MILAN? :”la squadra sta reagendo bene al lavoro del nuovo allenatore, lavorano bene, ogni giorno che passa aumenta l’identità di Fonseca. Piano piano si forma la squadra, martedi c’è il Trofeo Berlusconi, l’opportunità di migliorarsi ancora. I risultati delle amichevoli le mettiamo da parte, ma quando saremo al completo andrà tutto bene, il 17 inizia ciò che aspettiamo.”

CHE EFFETTO TI DARA’ RITROVARE LA JUVE? SARA’ LA RIVALE PRINCIPALE? :”sono grato a loro, gli amici sono amici ma sarò determinato in campo. Li ringrazio per il percorso.”

IL MILAN SOMIGLIA UN PO’ ALLA SPAGNA? :” si molto simile come giocatori, possono diventare i migliori al mondo, allenatori simili nelle idee di gioco, noto delle somiglianze. L’importante è inserirsi bene nel gruppo, voglio vincere e sono venuto qui per questo.”

COME HAI RITROVATO THEO HERNANDEZ? COSA TI HA DETTO?: “Sempre avuto un bel rapporto con lui, persona aperta con cui parlare, ci siamo visti in vacanza e spero che abbia messo benzina nel motorino perchè lui deve fare un altro salto di qualità, può essere il migliore al mondo.”

COSA PENSI DI FONSECA E DEL TUO GIOCO? E HAI SENTITO ALLEGRI? :”Con Fonseca ho parlato molto si, appena si sono aggiustati dei dettagli nella trattativa ero contento, so che posso fare bene. Con max non ho parlato, ha avuto un periodo complicato e lo incontrerò più avanti sicuramente, mando un abbraccio a lui.”

TI SENTI PIU’ CONTENTO QUI IN ITALIA, COME SE TI SENTISSI A CASA? :”fa parte del calcio la contestazione del tifoso, paga per vederti e supportarti, ti trasmette le emozioni, gli insulti delle squadre avversarie sono normali, già con il fantacalcio c’è grande nervosismo.”

QUANTO TI AIUTERA’ IL MILAN NELLA FIDUCIA? :”è un’emozione importante per me, potevo andare altrove senza dare il massimo prendendo soldi, ma so che posso dare ancora di più”

ARRIVI AL MILAN DOPO GIROUD E ZLATAN, E’ UN PESO O SEI FELICE? :”Quando entri a milanello e vedi chi ha giocato qui è emozionante, con Giroud ho giocato anche al Chelsea e ho imparato molto da lui.”

ESPERIENZA E LEADERSHIP, SENTI DI AVERE QUESTE CARATTERISTICHE E DI PORTARLE IN CAMPO? :”Devi avere voglia di vincere, anche se siamo un gruppo giovane possiamo fare bene, non vedo l’ora di inserirmi nel gruppo.”

CHE TIPO DI SQUADRA FA GIOCARE BENE MORATA? :”Una squadra che abbia delle idee definite, dobbiamo pressare bene gli avversari perchè poi ne possiamo giovare. Dobbiamo correre con e senza palla.”

COSA MANCA A CAMARDA PER ARRIVARE AL LIVELLO DI YAMAL? :”l’ho incontrato, lo conosco e ho visto delle sue partite. Mi rivedo in lui come quando giocavo al Real. E’ il futuro, o forse il presente del Milan, magari potrei andare in panchina al posto suo, ma sono il primo ad arrabbiarmi quando i giovani non si impegnano.”