Calciomercato
Scamacca operato e out 6 mesi: come cambia l’attacco della Dea?
Riflessioni in corso in casa Atalanta dopo il grave infortunio subito da Gianluca Scamacca: nell’amichevole persa 4-1 contro il Parma di Pecchia, l’attaccante della Nazionale ha riportato la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro, del legamento collaterale e del menisco. L’attaccante, servito da Ruggeri in profondità con un cross dolce, nel tentativo di agganciare il pallone ha visto cedere il ginocchio sinistro, che al momento dell’appoggio è franato bruscamente a terra. Il giocatore, sofferente ed incapace di appoggiare il piede a terra, è stato prontamente sostituito da Gasperini. Questo il comunicato della società bergamasca riguardo l’operazione riuscita:
Atalanta BC comunica che nel primo pomeriggio di oggi, lunedì 5 agosto, Gianluca Scamacca è stato sottoposto ad artroscopia del ginocchio sinistro per la ricostruzione del legamento crociato anteriore. L’intervento, eseguito dal Prof. Mariani presso la Casa di Cura Villa Stuart a Roma, è perfettamente riuscito. Il calciatore inizierà da subito il programma riabilitativo.
C’è poco da dire: l’Atalanta ha bisogno di un nuovo attaccante, a maggior ragione dopo la batosta contro la squadra emiliana; Gasperini non è rimasto affatto contento della prestazione dei suoi, tanto che si è lasciato scappare qualche dichiarazione che non è passata inosservata: “Ogni passaggio è un problema, anche i contrasti… ma come c***o giochiamo?”. Insomma, per vedere la migliore Dea il Gasp deve ancora lavorare molto, in quanto l’obiettivo è arrivare pronti per il primo grande appuntamento della stagione, vale a dire la Supercoppa Europa contro il Real Madrid, in programma il prossimo 14 agosto.
Soluzioni interne o dal mercato?
L’infortunio di Scamacca è per l’Atalanta una mazzata incredibile: la Dea dovrà infatti rinunciare per metà stagione al giocatore che nella passata stagione ha segnato 12 reti e fornito 6 assist, risultando il primo giocatore italiano del club bergamasco ad essere coinvolto in 18 goal in un singolo campionato di Serie A nelle ultime 20 stagioni, superando i record di Cristiano Doni (2007/08) e Sergio Floccari (2008/09). Pertanto, Gasperini e Percassi dovranno essere bravi a trovare una soluzione che garantisca i numeri del centravanti e una qualità di gioco soddisfacente. Le possibilità sono molteplici: in Rosa Gasperini ha giocatori molto duttili, capaci di ricoprire il ruolo di punta centrale, come ad esempio il nuovo arrivato Nicolò Zaniolo, che in carriera ha già giocato in quel ruolo nelle giovanili dell’Inter. Oltre al trequartista italiano, in cerca di riscatto, ha dimostrato di poter ricoprire quel ruolo pure De Katelaere, belga ex Brugge e Milan che nella passata stagione ha registrato numeri da capogiro: 10 reti e 8 assist per lui. Tra tutti i giocatori presenti nella Rosa nerazzura che possono sostituire Scamacca, per caratteristiche fisiche e tecniche l’indiziato principale dovrebbe essere El Bilal Touré: utilizziamo il condizionale dato che il maliano non convince al 100% Gasperini e, in casa Atalanta, si valutano offerte per un suo trasferimento all’estero. Chissà se dopo il grave infortunio di Scamacca la società non faccia dietrofront e permetta all’ex Almeria di giocarsi le sue chance.
Il nuovo centravanti potrebbe anche arrivare dal mercato: in Serie A potrebbe interessare il nome di Simeone, attaccante argentino del Napoli che vuole avere più spazio; il Cholito, se schierato con continuità, ha dimostrato di essere un ottimo finalizzatore: nella stagione 2021/22 a Verona ha totalizzato 17 reti in campionato, mentre nella stagione precedente al Cagliari ne ha segnate 18. Ad ogni modo, la Dea segue principalmente la situazione di Nico Gonzalez: l’esterno viola ha già comunicato ai compagni e alla società toscana la propria intenzione di lasciare il club. L’Atalanta ha già il sì del giocatore ed è fiduciosa di trovare un accordo con la società di Commisso. L’infortunio subito dal proprio centravanti potrebbe essere dunque l’incentivo giusto per affondare il colpo per il leader tecnico della Fiorentina, autore di 12 goal e 3 assist nella passata stagione. Chissà, magari i soldi da reinvestire sull’esterno viola potrebbero arrivare dalla possibile maxi cessione di Koopmeiners, accostato da mesi alla Juventus, che sta tentando in tutti i modi di regalarsi il talento olandese.
L’Atalanta potrebbe pescare anche dai campionati esteri: uno dei nomi caldi appuntati sul taccuino di Tony D’Amico è Orri Oskarsson, attaccante islandese del 2004 in forza al Copenaghen. Per la Dea sarebbe una scommessa azzardata, in quanto il giovane ha talento ma deve ancora esplodere; tuttavia, Gasperini ha dimostrato di saperci fare con i giovani, tanto che solo due stagioni fa venne acquistato dai bergamaschi un giovane sconosciuto chiamato Rasmus Højlund: oggi gioca nel Manchester United, acquistato dall’Atalanta nell’estate scorsa per circa 80 milioni. L’altro nome monitorato è Beto, ex centravanti dell’Udinese che attualmente gioca nell’Everton; tuttavia, in Premier League il portoghese non è mai riuscito a mostrare quanto di bello aveva fatto nel club friulano, segnando solamente 5 reti in 37 presenze. Giocatore molto alto e forte fisicamente, Beto assomiglia molto per caratteristiche a Scamacca ed ha dimostrato di essere un attaccante più che valido per il campionato italiano.
Nelle prossime settimane scopriremo quale sarà la decisione ufficiale di Percassi, ovvero se trovare una soluzione interna o se ricorrere a qualche occasione di mercato. Sicuramente, il nuovo attaccante, la trattativa Koopmeiners-Juventus e una squadra che pare lontana da quella che aveva vinto l’Europa League solo qualche mese fa, sono tutti grattacapi che il Gasp e la società bergamasca dovranno risolvere al più presto.
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