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The Italian Job: non solo Chiesa, gli italiani che hanno giocato a Liverpool

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Federico Chiesa sarà il settimo italiano ad indossare la maglia del Liverpool. L’ormai ex bianconero lascia la Juventus con un pizzico d’amarezza per il modo in cui ha dovuto dire addio alla sua ex squadra, ma con tanto entusiasmo per la nuova avventura in Premier League. Si tratta di fatto del terzo giocatore che la Juventus vende a titolo definitivo al Liverpool, dopo Ian Rush e Christian Poulsen, due giocatori che non hanno lasciato un gran ricordo a Torino, un po’ come Chiesa stesso, al netto di questi quattro anni in cui i tifosi bianconeri avevano riposto ben altre aspettative in lui, specialmente dopo l’Europeo vinto da protagonista nel 2021. Il passaggio di Chiesa al Liverpool potrebbe rappresentare una grande opportunità per la rinascita del giocatore stesso.

Chi sono i sei italiani ad aver giocato ad Anfield prima di lui?

Gabriel Paletta

Il calciatore italo-argentino è stato il primo azzurro a indossare la maglia dei Reds, anche se ai tempi non aveva ancora ottenuto il doppio passaporto, anzi aveva da poco esordito con l’Argentina U-20, prima di approdare in azzurro dieci anni dopo. Il Liverpool lo acquista dal Banfield per 2,2 milioni di euro, ma la sua esperienza ad Anfield non è di quelle memorabili: otto presenze, di cui solo tre in Premier League, tutte da subentrato.

Daniele Padelli

L’attuale secondo portiere dell’Udinese, campione d’Italia con l’Inter targata Conte nel 2020/21 è stato il secondo italiano a sbarcare a Liverpool. Cresciuto nelle giovanili della Sampdoria, viene girato in prestito ai Reds nel gennaio del 2007 dove resterà fino a fine stagione. Esordirà in quella che rimane la sua unica presenza in Premier League, all’ultima giornata contro il Charlton, gara terminata con il punteggio di 2-2.

Andrea Dossena

Dopo due ottime stagioni con la maglia dell’Udinese, nel 2008 il Liverpool acquista il terzino lombardo a titolo definitivo per 10 milioni di euro. Fa il suo esordio da titolare contro il Middlesbrough nella gara vinta dai Reds per 2-1. Inizia pian piano a ritagliarsi il suo spazio, grazie anche all’infortunio di Fabio Aurelio. Il 10 marzo 2009 segna il suo primo gol con la maglia del Liverpool negli ottavi di finale di Champions League contro il Real Madrid, siglando il definitvo 4-0. Quattro giorni dopo, all’Old Trafford, segna il suo primo gol in Premier, nel match vinto per 1-4 contro il Manchester United.

Alberto Aquilani

Dopo le ottime stagioni in giallorosso, il Liverpool lo soffia proprio alla Juventus (salvo poi girarlo in prestito ai bianconeri un anno dopo). Arriva ad Anfield nell’agosto del 2009, per 20 milioni di euro. Arrivato con grande entusiasmo anche dei tifosi, fatica a trovare spazio negli undici titolari. Nella sua unica stagione in Inghilterra, riuscirà a collezionare 26 presenze in tutte le competizioni.

Fabio Borini

Cresciuto nelle giovanili del Chelsea, dopo le esperienze in A con le maglie di Parma e Roma, nel 2012 viene acquistato dal Liverpool per 13,3 milioni di euro. Gli infortuni non l’hanno aiutato, nella sua esperienza in Reds come in tutto il corso della sua carriera. Dopo il prestito al Sunderland, viene acquistato dal Milan nel 2017.

Mario Balotelli

Con la maglia del Manchester City lo ricordano con grande affetto. I Citizens sotto la guida di Mancini e con Balotelli in campo, si sono resi protagonisti di diversi successi in Premier League, prima dell’era Guardiola. Non lo ricordano con lo stesso affetto i tifosi del Liverpool, dato che SuperMario, in Reds ha messo a segno una sola rete (contro il Tottenham) e ha messo a segno una serie dietro l’altra id prestazioni deludenti. Acquistato a titolo definitivo dal Milan nel 2014 per quasi 20 milioni di euro, torna in rossonero (in prestito) dopo un solo anno ad Anfield.

 

 

 

 




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