Calcio

Conferenza Inzaghi pre Inter-Milan: ” Lautaro ancora in dubbio, ballotaggio Dumfries-Darmian”

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Dopo l’impegno infrasettimanale in Champions League, dove l’Inter ha conquistato un buon pareggio in casa del Manchester City, i nerazzurri torneranno in campo tra poco più di 24 ore per affrontare il Milan, in una sfida valida per la quinta giornata di campionato. Attualmente, l’Inter ha un vantaggio di 3 punti sui rivali rossoneri e ha la possibilità di incrementare il distacco.

Nonostante il momento difficile del Milan, l’Inter non deve prendere la gara alla leggera e dovrà cercare di vincere il settimo derby consecutivo, un traguardo finora mai raggiunto. La squadra di Inzaghi dovrà essere abile a ottenere i tre punti dopo il pareggio amaro contro il Monza.

 

 

Inter-Milan: le dichiarazioni di Inzaghi in conferenza stampa

 

Nonostante gli impegni ravvicinati, Simone Inzaghi ha preso parte alla conferenza stampa tenutasi nella sala di Appiano Gentile, dove la squadra sta ultimando la preparazione. Ecco le sue parole in risposta alle domande dei giornalisti presenti.

 

SUL MATCH DI DOMANI: “Domani sappiamo bene che tipo di partita ci aspetta. Il Derby ha un significato speciale per noi, per il club e per i tifosi. Sarà necessaria un’Inter al massimo, perché dopo una gara come quella in Europa abbiamo speso molte energie, ma sono proprio queste partite che ti fanno scoprire energie inaspettate. La stagione è appena iniziata, non dobbiamo pensare ai derby passati: bei ricordi, ma non portano né punti né gol. Dovremo mantenere la massima concentrazione, affrontiamo una squadra con ottimi giocatori”.

SULL’AVVERSARIO: ”Il Milan ha giocato bene contro il Venezia, ma non voglio concentrarmi troppo su di loro: preferisco pensare a quello che dobbiamo fare noi. Sappiamo che troveremo di fronte una squadra forte, con ottimi giocatori e un allenatore che ho già affrontato a Roma. Dovremo essere pronti con organizzazione e qualità. Il Milan ha cambiato alcune cose in queste gare, ma non solo loro: tutte le squadre alternano momenti di maggiore aggressività a momenti più attendisti. Sarà una partita aperta e molto sentita. Sia noi che il Milan abbiamo giocato contro top club in settimana, e dovremo essere bravi a gestire tutti i 90 minuti. Dobbiamo fare una grande prestazione, con intensità e velocità. I dettagli saranno decisivi, e dovremo essere migliori dei nostri avversari”.

SUL TURNOVER: ”Turnover? Non ci sono titolari fissi, ho a disposizione 24 giocatori, che diventeranno presto 25 con il ritorno di Buchanan. Ho rispetto per tutti e loro devono mettermi in difficoltà con le loro prestazioni, cosa che stanno facendo. Ho ancora qualche dubbio sulla formazione, ma deciderò durante la rifinitura di domani’’.

SULLA CONSAPEVOLEZZA DELLA SQUADRA: ”Siamo consapevoli della nostra forza, ma quello che conta è il presente e la partita di domani. Sarà un derby difficile, aperto e molto combattuto. Vedremo come andrà. Nelle ultime due partite abbiamo segnato solo un gol, ma abbiamo creato tanto. Sappiamo che possiamo ancora migliorare, stiamo lavorando sulla finalizzazione e sull’ultimo passaggio. Dobbiamo impegnarci di più, ci è forse mancato un po’ di cinismo”.

SULLA CHAMPIONS LEAGUE: ”In Champions avremo due partite in più, ma sarà come l’anno scorso. Queste competizioni tolgono energie fisiche e mentali, preparare partite così è complesso. I campionati si vincono con gli scontri diretti, ma non bisogna mai sottovalutare le squadre di bassa classifica, perché sono spesso insidiose”.

SU LAUTARO: ”Lautaro? Ho ancora qualche dubbio, voglio vedere gli allenamenti di oggi. Non c’è alcun problema con lui: è il nostro capitano, ha giocato tutto l’anno scorso e si è presentato in anticipo per essere pronto. Se starà bene, giocherà dall’inizio”.

SU DUMFRIES: ”Dumfries? Sta bene, ha fatto buone prestazioni nelle ultime partite. È in ballottaggio con Darmian, deciderò domani”.

SU PALACIOS: ”Palacios? Si sta integrando bene. Non parla né italiano né inglese, solo spagnolo. Correa e Lautaro lo stanno aiutando molto. Ha grandi potenzialità, è un giocatore tecnico che legge bene il gioco. È un piacere vederlo lavorare, ha molta voglia di imparare.”




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