Serie A
Fischi e cori per De Rossi: quando il tifo si fa sentire la Roma trema
Dura contestazione da parte dei tifosi giallorossi
Nella giornata di ieri, lo Stadio Olimpico di Roma è stato teatro della contestazione messa in atto dai tifosi nei confronti della dirigenza e della squadra del club capitolino. L’atmosfera durante la partita Roma-Udinese, finita con una schiacciante vittoria dei giallorossi, è stata ben lontana dal tifo appassionato.
La contestazione dei tifosi della Roma
La decisione di esonerare Daniele De Rossi, da sempre simbolo della Roma e del romanismo, ha scatenato un’ondata di proteste tra i tifosi giallorossi. La manifestazione del dissenso è stata pacifica: ha visto un ritardo collettivo nell’ingresso allo stadio, i tifosi hanno infatti fatto il loro ingresso solo mezz’ora dopo l’inizio della partita. La tensione per la situazione era palpabile già nei giorni precedenti l’incontro, con appelli e comunicati che invitavano i tifosi a partecipare alla protesta. Le dimissioni della CEO Lina Souloukou arrivate in mattinata, accusata dai tifosi di aver preso lei la decisione di cacciare l’allenatore, hanno aggravato la situazione.
La contestazione alla squadra
Oltre alla dirigenza è stata oggetto di contestazione anche la squadra, non in tutti i suoi elementi. In un clima surreale di uno stadio semideserto come non si vedeva da anni, i tifosi presenti, in maggioranza sulle tribune e sui distinti, hanno fischiato la squadra ad eccezione di alcuni elementi. I calciatori risparmiati sono stati Paulo Dybala, che ad Agosto ha rifiutato un lauto contratto dall’Arabia per rimanere a Roma. Nicolò Pisilli il giovane promettente che De Rossi stava lanciando e il centrocampista arrivato l’ultimo giorno di mercato Manu Koné. Fischi anche per il nuovo allenatore Juric per cui ad onor del vero qualche timido applauso d’incoraggiamento si è sentito. Tra i più contestati ci sono il capitano Pellegrini e Bryan Cristante. A fine partita la squadra è timidamente andata sotto la sud, ma ha ricevuto cori in cui si invitavano i calciatori a tirar fuori gli attributi.
Cori, striscioni e applausi per De Rossi
I sostenitori giallorossi oggi allo stadio hanno espresso il loro sostegno e la loro gratitudine attraverso cori e applausi, un gesto che rappresenta un abbraccio collettivo, un ringraziamento per gli anni di lealtà e passione. De Rossi era il garante dell’operato della società agli occhi dei tifosi. Era l’unica persona di cui si fidavano ad occhi chiusi all’interno della Roma.
La contestazione dei tifosi della Roma alla società
La contestazione dei tifosi della Roma alla società è la mancanza totale di comunicazione. Una mancanza che si è fatta sentire soprattutto quando l’allenatore era l’unica voce che cercava di far rispettare la squadra contro torti arbitrali veri o presunti. Contestano la mancanza di una visione chiara per il futuro del club e gli ultimi giorni hanno evidenziato una società allo sbaraglio. I tifosi contestano la mancanza di ambizione e programmazione. La protesta è contro una società che sta rubando il futuro di migliaia di appassionati che per un’ora e mezza a settimana non ha altro che la Roma.
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