Interviste Esclusive
ESCLUSIVA – Intervista a Cristian Arrieta: ”Dal Trionfo a “Campioni” alla nazionale Portoricana…”
Cristian Arrieta è un nome che gli appassionati di calcio italiano ricordano con affetto, soprattutto per la sua vittoria nella prima edizione del reality show “Campioni, il sogno”, andato in onda su Mediaset tra il 2004 e il 2006. Tra i protagonisti più amati della squadra del Cervia, all’epoca allenata dal campione del Mondo 82’ Ciccio Graziani, Arrieta conquistò il successo finale nella stagione 2004/2005, ottenendo l’opportunità di partecipare al ritiro estivo dell’Inter nella pre-season 2005/2006. In esclusiva ai nostri microfoni, Cristian Arrieta, nato in Florida (USA) da madre italiana e padre di origine basche, ha ripercorso i momenti più importanti della sua carriera, parlando anche dell’attuale campionato di Serie A e delle sue previsioni per la stagione inerente.
L’Intervista a Cristian Arrieta:
“La vittoria a Campioni è stata un’esperienza incredibile,” ha raccontato Arrieta. “Per me, giovane giocatore ancora poco esperto, aver avuto la possibilità di allenarmi con un club leggendario come l’Inter è stato come vivere un sogno ad occhi aperti. Poter vedere da vicino campioni come Javier Zanetti e Dejan Stankovic mi ha aiutato tantissimo a crescere e a capire cosa significhi essere un professionista.”
Nonostante l’esperienza con i nerazzurri sia stata breve, per Arrieta si rivelò decisiva. Durante il ritiro con la squadra milanese, fu notato dal Lecce di Zeman, che gli offrì una chance nel calcio professionistico. Prima di partecipare a “Campioni”, Cristian aveva già fatto una breve apparizione con il Genoa, giocando una partita di Coppa Italia nel 2002/2003. Tuttavia, la svolta vera arrivò (dopo la parentesi non fortunosa leccese condita da sole 8 presenze) oltreoceano, nella MLS, il campionato di calcio degli Stati Uniti: “Emigrare negli USA è stata una scelta difficile, che ha cambiato tanto in me. Mi ha permesso non solo di giocare a buoni livelli, ma anche di costruire una nuova vita,” ha confidato Arrieta, ancora oggi residente in Massachusetts dopo aver appeso gli scarpini al chiodo.
L’avventura americana dell’ex difensore partì dai Puerto Rico Islanders, nella seconda divisione statunitense. Tra il 2007 e il 2009, Arrieta vinse un campionato e due coppe nazionali, venendo anche nominato miglior difensore della USL per ben due stagioni consecutive.
Grazie ai successi personali e non, arrivò per lui nel 2010 l’opportunità di esordire in MLS, con le vesti “gold and blue” del Philadelphia Union.
In America Arrieta ottenne non solo la sua affermazione sportiva, ma riuscì anche ad acquisire la nazionalità portoricana, potendo rappresentare così la suddetta nazionale nel calcio a 11: “Giocare per Porto Rico è stato incredibile. Ho avuto l’onore di rappresentare i loro colori nelle qualificazioni mondiali e ho disputato un’amichevole contro la Spagna di Xavi e Iniesta, che in quel momento erano presenti nella squadra più forte al mondo. Inoltre, sono molto felice di aver creato una bellissima famiglia con la mia compagna ed i nostri due splendidi figli.”
Sulla Serie A attuale: ”L’Inter non sottovaluti il campionato, Napoli occhio agli infortuni..”
Quando si è parlato della stagione attuale, Arrieta ha mostrato grande attenzione per l’Inter, squadra che continua a seguire con affetto. Nonostante la recente sconfitta in campionato contro il Milan, l’ex difensore si è detto ottimista: “La sconfitta nel derby non cambia le cose. Nonostante i rossoneri abbiano meritato la vittoria nella stracittadina vedo ancora l’Inter favorita per la vittoria dello scudetto. La squadra è completa, con un mix di esperienza e giovani talenti. La sfida più grande sarà mantenere la concentrazione per tutta la stagione.”
Per Arrieta, il vero rischio per l’Inter potrebbe essere l’eccesso di fiducia: “Non devono fare l’errore di sottovalutare la competizione dopo averla dominata lo scorso anno. Vincere uno scudetto richiede costanza e impegno collettivo. Le sconfitte, come quella nel derby, sono inevitabili, ma ciò che conta è come la squadra reagirà.”
Napoli e Juventus: Squadre in crescita, ma con obiettivi diversi
Arrieta ha anche condiviso la sua opinione su altre due contendenti al titolo, il Napoli e la Juventus. “Il Napoli mi convince molto nei titolari,” ha spiegato. “Hanno un undici di partenza molto forte e competitivo. Tuttavia, credo che manchino di profondità nella rosa per sostenere una lunga corsa al titolo. Se dovessero affrontare infortuni importanti, potrebbero avere difficoltà.”
Per quanto riguarda la Juventus, Arrieta ha parlato di una squadra ancora in evoluzione: “La Juve ha margini di crescita. Non si è ancora espressa ancora al meglio e penso che possa migliorare molto grazie anche all’arrivo del neo tecnico Thiago Motta”. L’ex Cervia ha Infine chiosato sulla eventuale corsa scudetto dei bianconeri: “Quest’anno, non la vedo tra le contendenti principali per il campionato. Hanno bisogno di più tempo per trovare continuità e solidità”.
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