ESCLUSIVA – Melli: “Morata? Di alto livello ma non fa la differenza. Theo e Leao inaccetabile”

Oggi abbiamo avuto ai nostri microfoni l’ex attaccante di Parma, Milan, Sampdoria e Perugia Alessandro Melli abbiamo analizzato questo inizio della Serie A e sulla nazionale.

Le parole di Alessandro Melli

Come vede il Milan?

“Il Milan l’ho visto a Parma dal vivo e non mi ha fatto una bella impressione, i problemi potrebbero durare ancora per molto tempo, visto che è cambiata una guida tecnica sono cambiati anche alcuni giocatori, però siamo ancora all’inizio”

Le piace Morata come attaccante?

“E’ un ottimo attaccante tecnicamente di alto livello reduce da una vittoria di un Europeo, ha giocato in ottime squadre ed ha molta esperienza però anche lui deve avere il pieno supporto della squadra perché non ti fa la differenza da solo”

Come giudica i comportamenti di Theo Hernandez e Leao nell’ultimo match?

” Da fuori è un comportamento inaccettabile, incomprensibile però poi si devono sapere i veri motivi che ci sono all’interno”

È sorpreso di questa partenza sprint del Parma?

“Non mi ha sorpreso perché il Parma era una squadra già assemblea l’allenatore è competente e conosce la squadra da un anno e mezzo. Però sinceramente mi aspettavo che con la Serie A potesse trovare un po di difficoltà”

Il giocatore che l’ha impressionata di più chi è nella squadra allenata da Fabio Pecchia?

“Sono Bonny, Man e Bernabè chi mi ha stupito, ma su tutti chi mi ha veramente lasciato a bocca aperta è stato Koulibaly”

Secondo lei Man può crescere ancora e arrivare a giocare in un top club?

“Puo crescere sicuramente tanto perché si vede però la vedo difficile che potrà arrivare a giocare in un top club, naturalmente glie lo auguro”

Sulla nazionale…

Le è piaciuta la nazionale in queste ultime due uscite?

“Sinceramente non l’ho vista perché la nazionale io la guardo solo ai mondiali e agli Europei quando ci sono partite che contano però ho visto qualche highlights e dopo la brutta figura di questa estate ho visto un Italia più sul pezzo e questo va dato merito a Spalletti”

Kean potrà diventare un punto di riferimento della nazionale?

“È un giocatore spesso sottovalutato non appare molto per la sua classe per le sue movenze ma è un attaccante più di peso, sarà sicuramente molto utile nel girare con gli altri attaccanti”.