Serie A

Fiorentina nel segno dell’Islandese: Albert Gudmundsson è tornato

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L’inizio di stagione della Fiorentina

L’inizio di stagione della Fiorentina non è stato dei migliori. In sei sfide non era ancora arrivata neanche una vittoria, prima di quella con la Lazio. Alla settima partita Palladino sembra aver trovato la quadra giusta. Il sistema di gioco non sarà fisso: in fase difensiva potrà giocare a 3 o a 4. Se all’inizio, però, abbiamo visto tanti cambi di formazione, adesso Palladino sta cercando di dare minuti al suo 11 titolare. Solo un cambio nella formazione titolare rispetto alla scorsa contro l’Atalanta. Kean ha dimostrato di potersi mettere la squadra sulle spalle, con margini di miglioramento importanti. Colpani sta entrando sempre più in fiducia. Gosens è partito fortissimo, diventando padrone della fascia sinistra. De Gea ha portato esperienza e sicurezza tra i pali.

E poi è tornato l’islandese, Albert Gudmundsson, pronto a dare il suo contributo a suon di bonus. Il colpo tanto atteso del calciomercato estivo in casa viola, in grado di collezionare 14 gol e 4 assist nella passata stagione, è tornato a calcare i campi di Serie A dopo un lungo stop per una lesione al polpaccio. In Fiorentina-Lazio autore di una doppietta dal dischetto, è sceso in campo con la 10 e ha ristabilito le gerarchie, portando la viola alla prima vittoria stagionale, dopo 5 pareggi (considerando l’andata e il ritorno del turno di qualificazione della Conference League) e 1 sconfitta, subita in rimonta a Bergamo.

Palladino: la dedica al Presidente Commisso e a tutti i tifosi viola

“Sembrava quasi maledetta” – ha detto Palladino nella conferenza post Fiorentina-Lazio. La Fiorentina aspettava questa vittoria da tanto tempo. Al Franchi, la viola si ritrova sotto alla fine dei primi 45 minuti, sul punteggio di 0-1 a favore della Lazio (Gila al 41′, primo gol in carriera in Serie A).

“Oggi ho capito che ho un grande gruppo e dei grandi uomini, perché riprenderla non era facile. Questa vittoria la dedichiamo al nostro Presidente che ci è stato vicino in questa settimana e ai nostri tifosi che sono stati veramente l’uomo in più”- Palladino si è detto contento dell’atteggiamento dei suoi uomini nella ripresa. Con l’ingresso di Gudmundsson al fischio iniziale del secondo tempo, l’attacco viola ha ripreso vivacità – “Non mi aspettavo un impatto così devastante anche dal punto di vista realizzativo” – ha ribadito il Mister ex Monza.

I prossimi impegni della Fiorentina: Empoli, TNS e Milan

Fiorentina che si prepara a una settimana molto importante. Prima della sosta di ottobre per le Nazionali, la squadra toscana affronterà tre partite che diranno molto sulle sue ambizioni. Il Presidente Commisso è stato sempre chiaro da questo punto di vista. La Fiorentina di mister Palladino, deve essere in grado di potersi posizionare in zona Europa alla fine della stagione e dare continuità al progetto.

La squadra di Firenze possiede un rosa di qualità con tanti interpreti e gli innesti di Bove, Adli, Cataldi, Richardson, e soprattutto di Colpani e Gudmundsson daranno nuove soluzioni allo sviluppo della manovra di gioco. Per questo la settimana tra il 29 settembre e il 6 ottobre, dove sarà impegnata nel derby in trasferta con l’Empoli, in Conference contro il The New Saints (squadra gallese) e poi in casa contro il Milan, può dire tanto sull’inizio di stagione della Fiorentina.




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