Milan, Fonseca in conferenza: “Ho fiducia, per vincere serve segnare più dell’Inter”

Nel primo pomeriggio di quest’oggi, sabato 21 settembre 2024, c’è stata la conferenza stampa di Fonseca a Milanello, alla vigilia del derby della Madonnina, tra Inter e Milan. Il tecnico portoghese è a serio rischio esonero, dopo il complicato inizio di stagione. Sono solo 5 i punti conquistati finora, e domani ci sarà la sfida contro i nerazzurri. L’attenzione ricade ovviamente sugli ultimi 6 precedenti tra le due squadre meneghine, che vede quella di Simone Inzaghi trionfante in tutte e sei le occasioni. I rossoneri sono quindi chiamati ad una prova di orgoglio, dopo essere stati sconfitti dal Liverpool in Champions League per 3-1 nella serata di martedì 17 settembre.

Le parole di Mister Fonseca alla vigilia della gara tra Inter e Milan

IMMAGINI POST LIVERPOOL-MILAN: “Siamo uniti, per uscire da questa situazione. La squadra capisce il momento e lavoriamo assieme per cercare di fare meglio e la soluzione sarà lavorare per imparare e fare meglio”

DERBY OCCASIONE O PARTITA PIÙ COMPLICATA? :“Noi partiamo per giocare contro una squadra molto forte. Io cerco di guardare sempre le cose positive, possiamo vincere se facciamo una buona partita”

SENSAZIONE SUL SUO FUTURO: “Io non penso a ciò, la cosa più importante è la partita contro l’Inter. Quello che ho fatto sempre è concentrarmi nel mio lavoro per essere pronti domani.”

IBRA LE HA RIBADITO LA FIDUCIA? :“Ho sempre sentito fiducia da parte della società, non è cambiato niente. Capisco la curiosità per quando Zlatan viene a Milanello, ma non parlo di ciò che ci diciamo”

COME MAI NON SI VEDE LA SUA IDEA DI CALCIO IN CAMPO IN MANIERA EVIDENTE? :“Non voglio trovare scuse, voglio affrontare quello che succede con lavoro, parlando con i miei giocatori per capire cosa fare. Dobbiamo avere continuità, io sento che la squadra cresce tutti i giorni. Dobbiamo lavorare per arrivare dove io voglio. Voglio concentrarmi su ciò che dobbiamo fare”.

C’È QUALCOSA DI FATTO FINORA CHE NON RIFAREBBE? :“No, io faccio quello in cui credo. Continuo a lavorare in quello in cui credo”.

HA VISTO QUALCOSA NEGLI ALLENAMENTI POST LIVERPOOL DA PENSARE CHE IL DERBY POSSA ESSERE LA PARTITA DI SVOLTA? :“Io non dico bugie, finora abbiamo parlato di questo. Io arrivo qui oggi, con il derby domani, con fiducia. Io avrei voluto che vedeste questa settimana di lavoro, posso solamente trasmettere fiducia. Dico solo la verità, sono stati 3 giorni di lavoro fantastici. Vado alla partita con fiducia. Ho fiducia nel futuro, i giocatori mi danno questa sensazione”

QUESTA FIDUCIA LO PORTERÀ AD AVERE LO STESSO ATTEGGIAMENTO TATTICO DI SEMPRE CONTRO L’INTER? :“Per ogni partita abbiamo strategie diverse. Affrontiamo una squadra molto forte, abbiamo preparato la partita in funzione dell’avversario. Noi vogliamo giocare, prendere iniziativa, dominare quando possiamo dominare, difendere bene. Collettivamente la squadra ha fatto progressi difensivamente.”

DALLA SOCIETÀ HA RICEVUTO, SECONDO LEI, UNA BUONA SQUADRA O UNA OTTIMA SQUADRA? :“Abbiamo giocatori per preparare una squadra fortissima, ma non lo siamo ora fortissimi”.

TRA LA PARTITA CONTRO IL PARMA E IL PRIMO TEMPO CONTRO LA LAZIO, CI PUÒ ESSERE UNA TERZA VERSIONE BILANCIATA? :“Questo succede perché abbiamo la palla, è il nostro atteggiamento”.

COME FARÀ IL MILAN A BATTERE L’INTER? :“Facendo più gol dell’Inter, così si vince la partita”.

COME PERSONA, COME VIVE LA DIFFERENZA TRA IL BEL GIOCO E IL RISULTATISMO QUI IN ITALIA? :”Io credo nel vincere, so che qui in Italia si valorizza il risultato e non il gioco, ma mi hanno portato qui per giocare diversamente. Quando si ha la palla si ha più probabilità di vincere, io credo questo. Quando abbiamo la palla dobbiamo creare molto di più però”.

LE PAROLE DI PULISIC POST LIVERPOOL CONTRASTANTI: “Io voglio la palla per creare le condizioni per attaccare nella giusta maniera. Creare contro il Liverpool situazioni offensive continuative è difficile per tutti. Abbiamo 4/5 situazioni che possiamo migliorare compiendo la decisione giusta nell’ultimo quarto di campo. Salah è il giocatore che ha toccato meno spesso la palla, ma si è reso molto pericoloso colpendo la traversa. Sono importanti le decisioni finali delle azioni”.

COME COMMENTA LE VOCI SUL SUO ADDIO? :“A me non sono arrivate queste voci, ho 51 anni, se sento ciò che scrivete,  non potrei lavorare. Non è importante per me ciò di cui si parla. Sennò non avrei tranquillità per lavorare. Questa è la verità”.

LA PARTITA DELL’ INTER CONTRO IL CITY PUÒ ESSERE D’ISPIRAZIONE PER LEI?: “Bella domanda per farmi parlare bene dell’Inter ma io non voglio”.

COME SI RICOSTRUISCE LA MENTALITÀ PER LA PARTITA DI DOMANI? :“I primi 20 minuti Salah si è reso pericolo, abbiamo fatto bene difensivamente. Bisogna far credere ai giocatori di poter fare meglio. Sono sempre fiduciosi. Sapevo che il Liverpool era forte, arriva dal ciclo di Klopp. Giocano molto bene”.

CHI SONO I LEADER DEL MILAN: “Quando non si vince, la cosa più facile è avere scuse. Noi si che abbiamo leader”.

LEI SI SENTE UN LEONE O UN GATTINO IN ATTESA DEL DERBY :“Sempre un leone”.

È PAVLOVIC-TOMORI LA MIGLIOR COPPIA DI CENTRALI?: “Contro il Venezia si ha giocato Gabbia, ma era una partita diversa. Abbiamo preso 2 gol contro il Liverpool da palla inattiva. Ho fiducia in tutti i miei difensori centrali e giocatori. Sceglierò in funzione dell’avversario”.

SI ASPETTAVA CHE PULISIC FOSSE COSÌ FORTE E DETERMINANTE? :“Si, può giocare in tante posizioni, è intelligente, me lo aspettavo”.

È POSSIBILE CHE I GIOCATORI RENDANO IN ALLENAMENTO, MA NEL POMERIGGIO LI VEDE BENE SUL PEZZO? :“Si, dobbiamo avere una nostra identità e fiducia. È un nuovo ciclo, quando ci sono cambiamenti i calciatori hanno bisogno di tempo, ma con lavoro e fiducia arrivano bene, questi due fattori sono dominanti in partita. Stiamo crescendo.”