Vlahovic è già un caso? La Juventus sembra esser tornata ad inizio ritiro

Dusan Vlahovic è diventato già un caso per la Juventus? Molti indizi portano in quella direzione: solo due gol (con una doppietta) realizzati in 6 partite tra campionato e Champions, ieri contro il Napoli ha deluso le aspettative ed è stato sostituto all’intervallo. Solo 6 tocchi in 45′, senza aver dato l’impressione di essere mai entrato nel match grazie anche – e soprattutto – ad una partita superlativa di Rrahmani che lo ha sovrastato fisicamente. Si è spento il serbo, si è spenta anche la Juventus che arriva alla terza partita consecutiva in Serie A senza andare a segno dopo un super avvio con tre gol rifilati al Como e al Verona. Ma cos’è cambiato? Inevitabilmente il supporto dei nuovi arrivati ha bisogno ancora di molto rodaggio per avere una qualità offensiva importante, sembra che la Juventus di oggi sia tornata alle prime settimane del ritiro in Germania quando il gruppo ha iniziato il rodaggio. Thiago Motta ha cominciato a lavorare con Koopmeiners, Nico Gonzalez e Mckennie, che compongono 3/5 del sistema offensivo, appena una settimana e mezzo fa. I prossimi giorni saranno importanti per Motta, che avrà una settimana libera da partite per far assimilare i suoi concetti ai giocatori.

Oltre il caso Vlahovic, com’è entrato Weah?

Il lavoro di Thiago Motta è come se fosse tornato a mesetto fa, di conseguenza anche Vlahovic ne risente sulle prestazioni. L’allenatore della Juventus lo ha assolto in conferenza stampa: “Sono soddisfatto della sua prova. Ho alzato il tono, perché lo stadio era pieno e non mi sentiva. Non ho mai rimproverato Dusan. I solo 6 tocchi? Non è compito solo suo, ma anche gli altri devono alimentarlo”. Al posto del serbo è entrato Timothy Weah che ha giocato come prima prima punta, stando però molto di più nella partita senza dare punti di riferimento: 21 palloni toccati, 88% di passaggi riusciti, un tiro bloccato e quella sensazione che fosse più funzionale alla squadra. Da qui a sollevare polemiche su Vlahovic ce ne passa. Ancora non è un problema della Juventus. Anche Andrea Cambiaso si è detto positivo in conferenza stampa: “Abbiamo ancora tanti margini di miglioramento”, perché non credergli?