Champions League
Tutto pronto per Manchester City-Inter, come si presentano gli Inglesi:
Manchester City Inter: ostacolo difficile per i nerazzurri nella prima giornata di Champions League!
Nel match d’esordio della Champions League 2024/25, l’Inter affronterà il Manchester City di Guardiola come squadra ospite all’Etihad Stadium. L’incontro si terrà alle 21:00 di mercoledì 18 settembre e sarà la prima sfida tra i due club dopo la finale di Istanbul, vinta dagli inglesi nel 2023. Esaminiamo ora i precedenti tra le due squadre e alcune curiosità sulla partita.
La rivincita della finale di Istanbul
L’unico precedente tra Inter e Manchester City è rappresentato dalla finale di Champions League 2022/23, giocata a Istanbul il 10 giugno 2023. Gli Sky Blues, favoriti alla vigilia, hanno affrontato una tenace Inter guidata da Inzaghi, capace di mettere in difficoltà i giocatori di Guardiola nonostante il gol subito al 68′ da Rodri. Alla fine, però, il Manchester City ha trionfato, conquistando la prima Champions League della sua storia.
Il momento del Manchester City
Finora, i Cityzens hanno avuto un inizio di stagione praticamente impeccabile. Dopo aver conquistato il Community Shield ai rigori contro il Manchester United, la squadra di Guardiola ha ottenuto quattro vittorie nelle prime quattro partite di Premier League, raggiungendo il primo posto in classifica con punteggio pieno.
Lo stile di gioco del City di Guardiola
È noto che Guardiola ama variare spesso le formazioni tattiche della sua squadra, anche durante il corso delle partite. Il concetto di ruolo fisso è stato radicalmente trasformato dal tecnico spagnolo, che richiede ai suoi giocatori di contribuire tanto in fase difensiva quanto offensiva.
In questa stagione, il City ha prevalentemente utilizzato un 3-2-4-1 altamente offensivo, anche se nell’ultima partita contro il Brentford è stato preferito un 4-2-3-1. Ederson è il portiere titolare, protetto da una difesa a tre composta da Akanji, Dias e Gvardiol, mentre Stones è leggermente arretrato nelle gerarchie. A centrocampo De Bruyne, Rodri e Savinho sanno come servire bene il norvegese Haaland, terminale offensivo devastante in grado di far male da ogni posizione del campo. L’Inter insomma, dovrà farsi trovare pronta e attenta, nella speranza domani di poter rivendicare quella maledetta finale di Instanbul.
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