Champions League
Manchester City – Inter termina 0-0: punto importante per la squadra di Inzaghi
L’Inter inizia la sua avventura nella Champions League 2024/2025 con un prezioso pareggio per 0-0 contro il Manchester City, nella prima giornata della nuova edizione della Champions League. Un risultato che, contro i campioni in carica della Premier League, rappresenta un buon punto per i nerazzurri, soprattutto considerando la solidità difensiva mostrata nel corso della gara.
Manchester City – Inter : la partita
La squadra di Inzaghi tiene bene il campo, chiudendo ogni spazio, anche se è timida in attacco, proprio come era accaduto nella finale del 2023 a Istanbul. Il primo tiro in porta arriva dai piedi di Thuram, ma Ederson controlla senza problemi. Il primo acuto di Haaland, in una prestazione non all’altezza del suo solito standard, è un colpo di testa che Sommer para senza difficoltà. L’Inter non si lascia intimorire e aumenta il ritmo, sfiorando il gol. Ederson si rende protagonista di un’azione rischiosa: dopo un errore di Ruben Dias, lascia scoperta la porta nel tentativo di salvare il pallone, ma Darmian, pronto a calciare, vede il suo tiro deviato in angolo da un difensore avversario.
Prima dell’intervallo, c’è ancora tempo per un ultimo botta e risposta. Haaland prova un insidioso diagonale di sinistro che termina a lato, mentre dall’altra parte Carlos Augusto impegna Ederson, costretto a deviare in angolo con i piedi. Nella ripresa, il Manchester City si fa più pericoloso, ma non riesce a sfondare la difesa nerazzurra. Inzaghi prova a dare freschezza alla squadra con gli ingressi di Mkhitaryan e Lautaro Martinez al posto di Zielinski e Thuram, ma è Foden a sfiorare il gol, sbagliando incredibilmente un rigore in movimento. Anche Mkhitaryan ha una grande occasione, ma spara alto un ottimo cross di Dumfries. L’ultima chance è per Gundogan, il cui colpo di testa viene parato da Sommer. Finisce 0-0 e per l’Inter è un ottimo punto al debutto in Champions.
Le pagelle di Manchester City – Inter:
Sommer 7 – Nonostante una difesa solida che limita le occasioni avversarie, il portiere svizzero si trova ad affrontare un attacco pericoloso con diverse opzioni offensive. Sebbene non debba compiere interventi straordinari, la sua esperienza e personalità si rivelano fondamentali per trasmettere sicurezza all’intera squadra.
Bisseck 6 – Sorpresa dal primo minuto, alterna giocate al limite tra follia e genialità. Gestisce senza problemi Grealish, mostrando solidità in difesa (75′ Pavard sv).
Acerbi 6 – Come due anni fa, Haaland fatica a superarlo. L’attaccante norvegese ha una sola occasione degna di nota con un colpo di testa, per il resto Acerbi lo neutralizza efficacemente.
Bastoni 5.5 – Contro un avversario così temibile, si concentra più sui compiti difensivi, limitando le sovrapposizioni offensive che gli sono consuete in campionato. Tuttavia, è sempre posizionato correttamente, anche se le sbavature in fase di impostazione fanno tremare un po’ tutti i tifosi presenti
Darmian 5.5 – Pur disputando una partita nel complesso sufficiente, rovina la prestazione con un colpo di tacco non necessario. In un’occasione avrebbe dovuto essere più concreto sotto porta. (75’ Dumfries sv)
Barella 7 – Come sempre, instancabile a centrocampo, pressa i giocatori del City a ogni occasione, manca di quel tocco creativo per incidere in attacco, ma nonostante ciò viene eletto (giustamente) come MVP del match dalla UEFA per via della sua ”garra” sempre presente.
Calhanoglu 5.5 – Meno brillante del solito contro un avversario di livello come Rodri, alterna efficaci recuperi di palla e lanci precisi per i compagni a momenti di assenza totale dal campo (81′ Frattesi sv).
Zielinski 6.5 – Ancora non al top della condizione fisica, crea comunque spazi ai compagni con dribbling e giocate importanti. (66′ Mkhitaryan 5.5 – Subentra nella ripresa ma spreca una buona occasione a un quarto d’ora dalla fine).
Carlos Augusto 6 – Ottima prestazione difensiva, mantenendo la calma contro un avversario rapido come Savinho. Tuttavia, in fase offensiva, manca un po’ di aggressività.
Thuram 5.5 – Lavora molto anche in fase difensiva, contribuendo alla copertura della squadra. Tuttavia, è meno efficace in zona gol, dove dovrebbe fare la differenza (66′ Lautaro 6 – L’unico contributo rilevante è un tiro centrale che non impensierisce Ederson).
Taremi 6.5 – Si distingue nel gioco di sponda, innescando alcune ripartenze promettenti. È suo il passaggio che mette Darmian davanti alla porta. Nonostante tocchi pochi palloni, rimane sempre concentrato.
All. Inzaghi: 6.5 Cambi giusti e organizzati
Manchester City: Ederson 6, Lewis 6, Dias 5.5, Akanji 6, Gvardiol 6.5, Silva 6.5 (Doku sv), Rodri 5.5, De Bruyne 5.5 (Foden 6), Grealish 6, Savio 5.5 (Gundogan 6), Halaand 5.5 All. Guardiola: 6
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