Milan: Abraham si presenta: “Questo è un club glorioso, voglio vincere e farò del mio meglio”

Il Milan di Fonseca ha presentato il sesto acquisto del mercato estivo (considerando anche il riscatto di Jimenez dal Real Madrid): si tratta di Tammy Abraham, arrivato dalla Roma in prestito secco (con Saelemaekers che ha compiuto il percorso inverso, sempre con la stessa formula). L’ex Chelsea ha già esordito in campionato, precisamente nella gara contro la Lazio al minuto 70, incidendo in maniera praticamente immediata (ha servito l’assist per Leao un minuto dopo il suo ingresso).

Ora il calciatore inglese è chiamato ad aiutare il Milan a risollevarsi, dopo il preoccupante inizio di stagione (2 punti in tre partite, 6 gol subiti e molte difficoltà nel subire i contropiedi avversari). Potrebbe partire titolare nelle sfide dopo la sosta nazionali (ci saranno Venezia, Liverpool e poi Inter ad attendere i rossoneri), in attesa di capire i tempi di recupero di Morata, che non è partito con la selezione spagnola per gli impegni di Nations League, in modo da recuperare pienamente dall’infortunio muscolare subito all’esordio stagionale.

Le parole del CEO del Milan Giorgio Furlani

QUAL È IL PESO DELL’ENTUSIASMO PER LA TRATTATIVA?

Ciò che accomuna Tammy agli altri è la volontà di arrivare qui e fare bene.

UN BILANCIO SU QUESTO MERCATO ESTIVO? SPERAVATE IN QUALCOSA DI DIVERSO?

Siamo soddisfatti di quanto abbiamo fatto.

UNA SPIEGAZIONE DEL RINNOVO DI JOVIC? NONOSTANTE L’ACQUISTO DI UN CENTRAVANTI DI RISERVA COME ABRAHAM?

Abbiamo tante competizioni e tante partite, abbiamo bisogno di tanti gol, ha senso avere tutti questi attaccanti.

UN GIUDIZIO SU FONSECA? PER QUANTO LO ASPETTERETE? VI IMMAGINAVATE UN INIZIO COSÍ?

Avremmo preferito chiaramente fare 9 punti, ma non c’è panico, eviterei di parlare di partite importantissime come quelle contro Liverpool e Inter. Siamo tutti con lui, a sua disposizione e anche la squadra è con lui

VUOLE FARE LUCE SULL’ASSENZA DI IBRA A ROMA? NON ERA IL CASO DI ANNUNCIARLA PRIMA PER EVITARE TUTTO QUESTO CAOS?

Non era una sorpresa, non era appropriato annunciarlo, aveva un impegno preso da tempo. Un evento montato in maniera non necessaria.

CI COMMENTA LA SCENA DI THEO E LEAO? HA PARLATO CON LORO?

Dell’episodio ha parlato Tammy, e se n’è parlato troppo ormai. Eravamo sorpresi da tutte queste reazioni. è un non-evento tutta questa situazione, che ci crediate o no.

A PROPOSITO DI QUESTE SITUAZIONI, HA MAI PENSATO, PER VIA DI ALCUNE DIFFICOLTÀ DEL MESTIERE, TRA SÈ E SÈ “E CHI ME L’HA FATTO FARE DI FARE QUESTO LAVORO”? E SUI TIFOSI DEL MILAN CHE VORREBBERO UN COLPO DA 100 PIUTTOSTO CHE TANTI DA 20?

Nel calcio ci si focalizza troppo sul prezzo e non sul valore, abbiamo preso giocatori che contribuiranno ai successi del Milan. Il prezzo a volte è irrilevante. Per quanto riguarda la prima domanda, non è un momento piacevole ma resteremo uniti.

Le parole di Abraham da neo giocatore del Milan

COME TI SEI SENTITO ALL’ESORDIO?

Sono cresciuto col Milan, è una grande emozione, squadra eccellente. Sono sempre pronto alle nuove sfide, spero di avere un impatto positivo.

COME HAI VISSUTO LA TRATTATIVA?

Quando il Milan si è interessato mi sono detto che sarebbe stato il posto in cui volevo andare per fare bene. Non ci ho pensato molto ad accettare.

COME STAI FISICAMENTE? SEI PRONTO PER UNA EVENTUALE TITOLARITÀ GIÀ DALLA PROSSIMA PARTITA?

Mi sento al meglio, sto recuperando dopo il lungo infortunio ma mi sento bene, sono focalizzato su questa nuova esperienza.

COM’È STATA LA TUA REAZIONE NEL VEDERE THEO E LEAO DALL’ALTRA PARTE DEL CAMPO NEL COOLING BREAK DELLA PARTITA CONTRO LA LAZIO?

Abbiamo tutti quanti visto cosa è successo, siamo anche condizionati dall’adrenalina, io ero appena entrato ma penso semplicemente che si siano trovati lì per bere e recuperare, tutto qui.

CON LA MAGLIA DELLA ROMA HAI FATTO 3 GOL AL MILAN, PER FARTI PERDONARE COSA PROMETTI AI TIFOSI?

Questo club, per me ma credo per tutti, ha sempre avuto coppe e giocatori fantastici, ci sono cresciuto assieme, fin da piccolo. Tifosi altrettanto fantastici, io voglio vincere e farò del mio meglio.

CHE GIOCATORE È MORATA E SE PENSI CHE POTRESTE GIOICARE IN COPPIA?

Al Chelsea ci siamo incrociati, ci sono cresciuto e lui è un leader, essere in campo con lui sarà bello.

HAI GIOCATO IN SQUADRE DI LIVELLO CON TANTI LEADER: APPENA SEI ARRIVATO QUI, CHI HAI RICONOSCIUTO COME LEADER?

Come ho detto poco fa, sono sceso dall’aereo e sono andato subito a giocare, mi ci vorrà un po’ di tempo per parlare con tutti. Sono grandi giocatori e grandi amici, è un piacere averli incontrati e giocarci.

LASCIARE ROMA ERA UN TUO DESIDERIO?

No non ho perso fiducia, tutti sanno quanto sia importante Roma per me. A volte c’è da sapere quando salire di livello, cambiare l’asticella. Il mio focus è qui, sono concentrato per le nuove sfide.

PERCHÈ IL TUO MIGLIOR ANNO È SEMPRE IL PRIMO IN CUI ARRIVI?

Per me la situazione è questa: a volte nella vita succedono tante cose, il primo anno a Roma è andato bene, il secondo un po’ difficile, siamo tutti essere umani. L’infortunio è stato duro ma ora voglio dimostrare di essere tornato, la mia ambizione è quella di vincere

SEI PIÙ FORTE NEL GIOCO AEREO ESSENDO COSI ALTO RISPETTO AL GIOCO PALLA AL PIEDE?

Penso che ho 27 anni e che voglio segnare dei gol, sono alto e tanti si aspettano tanto gioco aereo, ma ho anche due piedi e e me la cavo bene.

TI AUGURI DI ESSERE DECISIVO NEL DERBY, UN PO’ COME FECE HATELEY? SOGNI UN DERBY COME QUELLO IN CUI HA SEGNATO L’EX CALCIATORE INGLESE?

Ho visto ogni derby negli ultimi anni, sono contento di giocare queste partite, darò il mio 100%, voglio il meglio per questo club, voglio diventare leggenda, certamente.