Champions League

Milan, Liverpool nel mirino: che squadra troveranno i rossoneri in Champions?

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Domani sera alle ore 21 le luci di San Siro si accenderanno sull’esordio del Milan in Champions League contro il Liverpool.
Il Milan arriva a questo appuntamento dopo un avvio di campionato altalenante e condito da non poche polemiche sul nuovo allenatore Paulo Fonseca che, con i rossoneri, ha collezionato fin qui due pareggi, una sconfitta e da ultimo una netta vittoria per 4 a 0 contro il Venezia.
Il Liverpool di Arne Slot, dopo aver vinto le prime tre partite di Premier League, sabato ad Anfield é caduto inaspettatamente contro il Nottingham Forest: 1-0 il risultato finale, con la rete di Hudson-Odoi a decidere il match. Un ko che fa perdere la vetta della classifica ai Reds, con il City a +3, che adesso sono chiamati subito a reagire contro i rossoneri. Il Milan è alla quarta partecipazione consecutiva nella competizione, mentre gli inglesi tornano in Champions League dopo aver raggiunto i quarti di finale della UEFA Europa League nella scorsa stagione.
Ad oggi si stimano 55 mila i biglietti venduti, un numero bel lontano dal sold out nonostante l’importanza del match in questione.

LIVERPOOL NEL MIRINO, LA STORIA DEL CLUB

Il Liverpool è stato fondato nel 1892 e si è unito alla Football League l’anno successivo. Fin dalla sua creazione, gioca le sue partite casalinghe allo stadio di Anfield. Il club milita nella massima serie inglese dal 1962 e dal 1964 indossa la sua iconica maglia rossa. Dagli anni ’70 alla prima metà degli anni ’80, si è affermato come una delle squadre dominanti del calcio europeo, sotto la guida dell’allenatore Bob Paisley. Ai successi in campo internazionale corrispondeva anche un elevato tasso delinquenziale di molti dei suoi tifosi (i famigerati hooligans), autori di autentici raid di estrema violenza sia in Inghilterra sia in giro per l’Europa. Tra questi si ricorda quello del 29 maggio 1985 a Bruxelles (Belgio), quando 39 persone rimasero uccise allo stadio Heysel prima della finale di Coppa dei Campioni con la Juventus.

A livello internazionale, il Liverpool è la squadra inglese che ha vinto il maggior numero di titoli ufficiali, ben 14 di cui: 6 Coppe dei Campioni/Champions League, 3 Coppe UEFA, 4 Supercoppe europee e 1 Coppa del mondo per club FIFA. Insieme a Manchester United, Arsenal, Chelsea, Manchester City e Tottenham forma le “Big Six” del calcio inglese.

MILAN-LIVERPOOL, I PRECEDENTI

Milan-Liverpool é una partita iconica che riporta alla memoria dei tifosi rossoneri ricordi dolci e amari. I due club si sono infatti affrontati per ben quattro volte in Champions League. Nel 2005 in finale dove la squadra inglese ha realizzato una rimonta epocale battendo il Milan ai rigori a Istanbul. Due anni dopo i rossoneri si sono presi una bella rivincita trionfando 2 a 1 nella finale di Atene.
Gli ultimi due incontri più recenti, entrambi vinti dal Liverpool (3-2, 1-2), risalgono al 2021 quando le due squadre erano state inserite nello stesso girone.

CHE SQUADRA TROVERÀ IL MILAN?

Nonostante la sconfitta inaspettata di sabato, arrivata in una partita con il 69,9 % di possesso palla dei Reds, il Liverpool é un avversario ostico che il Milan non deve assolutamente sottovalutare. Lo stesso capitano Virgil Van Dijk ha dichiarato dopo la sconfitta contro il Nottingham Forrest: “Siamo tutti delusi per il risultato di oggi ma é inutile rimuginarci sopra. Martedì ci aspetta una partita importante e siamo già concentrati per recuperare e fare bene.”

La squadra di Fonseca troverà dunque un Liverpool arrabbiato, ma con qualche certezza in meno. Un fattore che i rossoneri proveranno a sfruttare a proprio vantaggio.
Il tecnico Slot predilige uno stile di gioco molto aggressivo e molto intenso, puntando molto sul possesso palla ma anche quando il pallone è tra i piedi degli avversari, il Liverpool pressa alto e in modo organizzato. Per quanto riguarda i giocatori Harvey Elliott sarà probabilmente fuori fino a fine ottobre per una frattura al piede mentre Curtis Jones, indisponibile da fine agosto per un infortunio muscolare, é rientrato proprio contro il Nottingham. Difficile invece vedere in campo Federico Chiesa che, da giocatore della Juventus, ha affrontato molte volte il Milan e che sicuramente puó aver aiutato lo staff di Slot a conoscere meglio il suo avversario.




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