Motta in conferenza post PSV: “Possiamo migliorare, non dobbiamo accontentarci”

L’allenatore della Juventus, Thiago Motta, ha parlato in conferenza stampa al termine della sfida di Champions League contro il PSV, terminata sul punteggio di 3-1 in favore dei bianconeri.

Ecco le sue parole.

Thiago Motta nella conferenza stampa post PSV: “Cosa vorrei di Lippi? Tutto”

SULLA PARTITA: “Un buon esordio per il risultato. Iniziare la competizione con una vittoria è molto importante. Dobbiamo analizzare quello che abbiamo fatto bene e che possiamo migliorare. E pensare alla prossima”.

SU LOCATELLI: “Ha fatto una buona partita, sono contento di quello che ha fatto durante i minuti che ha giocato. Lui ha fatto bene, adesso recuperarli per la prossima partita in campionato. Ogni ruolo è importante in campo, ognuno deve dare il suo meglio per far sì che tutto possa funzionare”.

COSA L’HA SODDISFATTA E SU FAGIOLI: “Poteva entrare anche Mbangula in quel ruolo. Oggi è importante la concretezza che abbiamo avuto. Questo è il punto positivo di oggi, ma ci sono tante cose che possiamo migliorare”.

COSA SERVE SABATO CON IL NAPOLI E SU GATTI: “Federico sta bene, ha avuto una piccola distorsione che valuteremo domani. Ma non sarà nulla di importante. Prepareremo al massimo come squadra la partita, per giocare bene in entrambe le fasi e nelle transizioni. Dobbiamo essere al nostro livello per competere con loro”.

SUL GOL SUBITO: “Il gol preso è l’aspetto che mi preoccupa di meno”.

SU MCKENNIE: “Buona partita, come tutti i suoi compagni, è un ragazzo che può dare tanto sia in fase offensiva che difensiva, sa occupare bene gli spazi. Sicuramente, insieme ai suoi compagni, giocando come gruppo e come squadra, alzeranno il livello”.

SU DANILO: “Ha un ruolo importante, è un giocatore importante per noi. Oggi lui e gli altri che sono entrati sono entrati bene”.

LA DOMANDA DELLA NOSTRA REDAZIONE: – Schouten ieri ha dichiarato che questa Juventus, a livello di gioco, è una squadra poco italiana e più in formato europeo. Le chiedo se è d’accordo con questa affermazione e se pensa che la partita di stasera abbia dato delle indicazioni sul tipo di calcio che questa squadra, con il tempo, vuole arrivare ad esprimere, indipendentemente dal fatto che si tratti di Italia o Europa – “Schouten è un grande giocatore, lo ringrazio per le parole. È un ragazzo intelligente, come persona anche. Oggi è stata una prestazione, noi siamo stati molto concreti. In tante altre cose possiamo fare meglio”.

SU KALULU E IL FEELING CON NICO GONZALEZ: “Ha fatto un’ottima prestazione, come tutti. A livello collettivo possiamo fare meglio. Dobbiamo mettere la nostra qualità a disposizione della squadra per crescere. La strada è quella giusta. Sia Kalulu che Nico, così come tutti gli altri che sono entrati hanno fatto bene. Dobbiamo continuare così”.

SU KOOPMEINER E COSA LA PREOCCUPA DI MENO DI QUESTA PARTITA: “Abbiamo giocatori forti, uno alza il livello dell’altro. Sono giocatori di grande qualità, che sanno giocare in posizioni diverse e hanno l’intelligenza di capire come farlo e quando farlo. Sta proprio lì la crescita di questa squadra. Abbiamo tanti giocatori forti che riescono a capire cosa fare in campo, la crescita collettiva aiuterà ognuno di loro”.

SU COSA PERFEZIONARE: “Non so come si arriva alla perfezione, però tante cose possono essere migliorate. Dobbiamo avere questa esigenza, perché abbiamo giocatori forti e siamo una squadra forte. Dobbiamo essere consapevoli delle nostre forze e sapere che possiamo sempre fare qualcosina in più. Il discorso è questo: non accontentarsi, dobbiamo essere sempre predisposti a cercare qualcosa di meglio, sia individualmente che collettivamente, mettere in difficoltà gli avversari e arrivare al risultato che vogliamo”.

SUL COSA VORREBBE AVERE DI LIPPI: “Tutto, ma i paragoni non fanno bene e non mi piacciono. Lui ha fatto delle grandi cose, è un allenatore storico, da ammirare. Ma il paragone no: devo pensare al presente, lavorare al massimo e aiutare i miei giocatori a fare il massimo. Lippi è stato un grande della storia del calcio e di questo club, solo grande ammirazione per lui”.